Trino – A poco memo di dieci mesi dalla sua improvvisa e dolorosissima scomparsa, a soli 47 anni, l’avvocato Gian Maria Demaria ha ricevuto questa mattina dalla sua Ascom (di cui era un punto constante di riferimenti) un piccolo-grande omaggio: l’intitolazione al suo nome della sala riunioni dell’Associazione di corso Italia. Con la moglie, Betty Broglia, il presidente provinciale dell’Ascom Tony Bisceglia ha scoperto la targa, alla presenza di numerose autorità: il presidente della Provincia Carlo Riva Vercellotti, il sindaco di Trino Alessandro Portinaro ed il suo annunciato rivale numero uno alle prossime elezioni, Daniele Pane. Quindi il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, e per tanti anni direttore provinciale dell’Ascom Nando Lombardi e l’attuale direttore Andrea Barasolo. E naturalmente, la delegazione trinese dell’Ascom con il presidente Massimo Osenga, nonché una fitta rappresentanza dell’Ascom vercellese.

Commosse le parole usate da tutti per celebrare una persona “che aveva solo amici” e che ha fatto esclusivamente del bene nella sua esistenza breve, ma generosa. La semplice targa scoperta da Bisceglia e dalla moglie è un piccolo ma grande segno, a testimonianza dell’affetto dell’Associazione commercianti (“Che non dimentica mai nessuno”, ha detto Bisceglia) e di un’intera città: per l’una e l’altra, Demaria si era speso tantissimo.

Bello e commosso il ricordo di Portinaro, relativo ad un’operazione congiunta portata a termine in Provincia (Demaria assessore, Portinaro all’opposizione) nell’ambito delle valorazzioni dei beni artistici, mentre Daniele Pane, amico di Demaria dall’infanzia, non è riuscito a trattenere le lacrime.
E Gian Mario Demaria è stato celebrato come sarebbe davvero piaciuto a lui: con sobrietà, eleganza, e cuore.





