Dopo le discussioni dei giorni scorsi, è arrivata la conferma di un ricorso, presentato dai legali del dottor Marzio Grigolon, difeso dagli avvocati Filippo Campisi e Andrea Uga, sul concorso per l’aggiudicazione del primariato della Struttura ospedaliera complessa di Anestesia e Rianimazione del “Sant’Andrea” di Vercelli. Incarico che è andato al medico novarese, che ha totalizzato il maggior punteggio, dottor Carlo Olivieri, il quale è stato presentato ieri ai media come nuovo primario ed è già in servizio.
La polemica, che avevamo riportato qualche giorno fa dopo un articolo pubblicato per primo da Notizia Oggi Vercelli (leggi qui ), in sostanza, verteva sui criteri che hanno portato alla graduatoria della terna di candidati sottoposta poi alla dottoressa Chiara Serpieri, Direttrice generale dell’Asl, per la scelta, con l’ex responsabile della Struttura semplice di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale, il dottor Grigolon appunto, che aveva ottenuto circa sei punti in meno rispetto al medico di Novara risultato poi primo.
Proprio oggi, per parola dell’avvocato Filippo Campisi, che difende il dr. Grigolon, è arrivata la conferma che sul concorso è stato presentato un ricorso.
Spiega l’avvocato Campisi: “Con riferimento alle notizie di stampa relative all’attribuzione dell’incarico di Direttore della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Vercelli mi limito a confermare che nell’interesse del dr. Marzio Grigolon, che assisto unitamente al collega avv. Andrea Uga, è stato depositato nei giorni scorsi un ricorso al Tribunale di Vercelli, Sezione Lavoro, evidenziando più di un profilo di illegittimità dell’attribuzione dell’incarico al dr. Carlo Olivieri. Il merito delle difese, in questa fase, è doverosamente riservato all’attenzione del Giudice all’udienza che si terrà prossimamente. Da parte sua, il dr. Grigolon, pur amareggiato, sta affrontando la vicenda con serenità e fiducia, nonché continuando a svolgere quotidianamente il proprio lavoro in ospedale con l’impegno e la professionalità che notoriamente gli sono ampiamente riconosciuti”.
Gli sviluppi della vicenda, a questo punto, arriveranno a seguito delle sentenze del Giudice.
