La Pro Vercelli saluta la serie B con l’ultima partita, ormai del tutto ininfluente, a Cittadella. I bianchi, già retrocessi, saranno impegnati questa sera in una trasferta che non ha nulla da dire anche per i veneti che vorranno risparmiare le energie per i playoff. I motivi di interesse per quest’ultimo turno sono da cercarsi altrove: a Novara dove sia i padroni di casa che la Virtus Entella sono obbligati a vincere per salvarsi, ad Ascoli e ad Avellino, altre due squadre che si giocheranno la permanenza in B, ma anche a Frosinone dove i ragazzi di Moreno Longo (l’anno scorso sulla panchina della Pro) potrebbero festeggiare la promozione.
Per la partita di Cittadella Vito Grieco ha lasciato a casa molti giocatori, alcuni per scelta tecnica, altri per infortunio e altri ancora probabilmente perché già con la testa in vacanza o perché alla ricerca di contratti per il prossimo anno. Non ci saranno, tanto per dire, Vives che in settimana ha annunciato il suo addio a Vercelli e (forse) al calcio, Reginaldo, Raicevic, Castiglia, Bergamelli, Paghera. Non ci sarà neppure Ivan che molti tifosi avevano sperato di vedere in campo almeno l’ultima gara e che, a questo punto, ci chiediamo per quale motivo sia stato acquistato (misteri di una stagione indecifrabile sotto molti aspetti).
Grieco però ha convocato sette giocatori della sua Primavera: Chiovenda, Iezzi, De Marino, Cortinovis, Sangiorgi, Della Morte e Gerbi. Qualcuno di loro potrebbe esordire, ma non dal primo minuto. Ipotizziamo un modulo simile a quello visto sabato scorso con la Ternana, dunque 4-2-3-1 con Pigliacelli tra i pali; difesa a quattro con Ghiglione, Gozzi, Alcibiade e capitan Mammarella; a centrocampo Pugliese e Germano dietro al trio Bifulco, Da Silva, Gatto; in avanti ballottaggio tra Morra e Kanoute.
Il mister nella conferenza della vigilia ha assicurato che la squadra onorerà la maglia. Ne siamo certi, ma non è questo il punto. Sappiamo che è inutile piangere sul latte versato, ma ribadiamo che sarebbe veramente bastato poco per potersi salvare o quantomeno giocarsela con le altre squadre coinvolte nella bagarre. A partire da lunedì la società farà il punto della situazione e deciderà come impostare la prossima stagione. Noi siamo convinti che con una progettualità a lungo termine, cioè non ragionando di anno in anno, la Pro potrà tornare nel calcio che conta. Magari non subito, come capitò proprio al Cittadella tanto per fare un esempio, ma nell’arco di un triennio sì.
Il fischio di inizio di Cittadella – Pro Vercelli è fissato per le 20.30 di questa sera, venerdì 18 maggio, allo stadio “Piercesare Tombolato”. Arbitrerà il signor Antonello Balice della sezione di Termoli.
Massimiliano Muraro





