Nella notte tra il 13 ed il 14 marzo scorsi, i Carabinieri delle Stazioni di Trino e Ronsecco, allertate a causa di ripetute richieste di intervento a seguito di tentativi di furto, a Trino, hanno sorpreso K.H., 28 anni, cittadino italiano, nullafacente, residente in paese, intento a scassinare l’ingresso di un esercizio commerciale.
I successivi accertamenti hanno consentito di appurare che il giovane
doveva ritenersi gravemente sospettato di avere compiuto, nel corso della medesima notte, ben altri cinque tentativi di furto ai danni di altrettanti esercizi commerciali, sempre a Trino, dei quali
solo tre andati a segno.
Il bottino complessivo di tutti i “colpi” si è rivelato invero alquanto scarso, circa 60 euro in contanti e due coltellini a serramanico, quest’ultimi rinvenuti addosso all’interessato.
L’uomo, in stato di arresto, è stato trasferito in carcere fino alla mattina
del 15 marzo, quando si è svolta l’udienza di convalida del provvedimento cautelare, a seguito della quale, in attesa della celebrazione del processo, gli è stato imposto l’obbligo di permanere entro i confini del Comune di residenza con limitazioni orarie anche alla possibilità di uscire da casa.
Il cittadino italiano di 28 anni
è K.H . dalle iniziali deve possedere
un nomeccognome latino ,
deriverà da una famiglia di patrizi romani..
o, al meno, vista la sfrenata serie
di tentati furti, di un patrizio ro-manesco.
..
Mi pare ingeneroso dar del “nullafacente”
ad uno che in poche ore
s’è comportato in maniera così dinamica,
febbrile, in ben 6 lavoretti diversi,
sia pur incompiuti per un inaccettabile 50% !
.
ottima l’idea d’interdirgli l’uscita da casa !
(almeno finché non gli passerà la sfregola
. e, una volta condannato
(come credo gli occorrerà)
si dovrebbe per lo meno vietargli
l’entrata a casa (degli altri).