Il sindaco Andrea Corsaro ha sentito oggi la Regione Piemonte che sarebbe indirizzata a concedere l’autorizzazione ad arrivare a metà capienza di spettatori nei teatri e nelle sale pubbliche, dando quindi nuova speranza agli organizzatori di spettacoli teatrali, musicali e di richiamo.
”Una notizia – dice Corsaro – che che, una volta confermata non potrà che fare piacere a rutti coloro che potranno organizzare, anche nella nostra città, eventi o stagioni che sinora avrebbero potuto accogliere, come pè accaduto domenica scorsa alla Manica della Donne, per la conferenza di Barbero, solo duecento persone. Ovviamente aspettiamo l’ordinanza regionale, ma noi siamo pronti per partire rispettando, ovviamente, tutte le norme anti-Covid per garantire la totale sicurezza agli spettatori, agli attori, ai musicisti e al lavoratori presenti in teatro e nelle altre sale pubbliche”.
C’e’ una tale frammentazione di provvedimenti a livello nazionale (e non solo), spesso e volentieri contraddittori uno con l’altro, che non meraviglia l’orientamento del sindaco a gioire per l’. “assembramento” a teatro mentre poche ore prima si sentiva molto “responsabilizzato” e in dovere di indurre in maschera studenti, genitori, insegnanti e.. (dico io, sarebbe piu’ sicuro) anche semplici passanti dalle parti degli ingressi delle scuole… ormai organizzate secondo le regole della circolazione a senso unico e… con semafori lampeggianti.