In una targa il ricordo degli avvocati colpiti dalle leggi razziali. “Una bella pagina quella di oggi per Vercelli”

Lo scoprimento della targa questa mattina nella sala avvocati del Tribunale (foto Renato Greppi)

 

“Quella di oggi è una bella pagina per gli avvocati e per la città di Vercelli”. Così ha detto, questa mattina, il presidente dell’Ordine degli avvocati Danilo Cerrato commentando la targa scoperta nella sala dell’Ordine, al primo piano del Tribunale di Vercelli, per ricordare i sette tra avvocati e laureati in Giurisprudenza ebrei, di Vercelli e di Casale, che il 29 giugno 1939 furono colpiti dalle leggi razziali che impedirono loro di continuare (o di iniziare) l’attività forense, cancellandoli dall’albo.

Contro quell’infamia, l’Ordine ha collocato questa mattina la targa, che è stata scoperta dal sindaco Andrea Corsaro e dallo stesso Cerrato alla presenza di Franca Sacerdote, nipote di uno degli avvocati colpiti allora dal provvedimento: Vittorio Cingoli, illustre civilista nonché filantropo della città. Villa Cingoli, un tempo centro di assistenza per il mondo dell’infanzia e oggi per le famiglie, è una donazione fatta dall’avvocato e da sua moglie, Sandra Sacerdote. 

Franca Sacerdote parla del suo grande zio, l’avvocato Vittorio Cingoli (Greppi)

Stamane per questo importante evento erano presenti le massime autorità cittadine (dal prefetto Lucio Parente al questore Maurizio Di Domenico) ed i vertici del Tribunale: la presidente Michela Tamagnone, la presidente della Sezione penale Enrica Bertolotto ed il procuratore capo della Repubblica Pier Luigi Pianta, quindi il presidente della Camera penale Roberto Scheda e tantissimi avvocati, anche delle città vicine. E poi il vice presidente nazionale dell’Ucei, l’Unione delle comunità ebraiche italiane, Giulio Disegni, la presidente della Comunità ebraica vercellese Rossella Bottini Treves con il segretario Marco Mangino. 

Molte delle persone citate, intervenendo hanno detto cose non solo nobili, ma estremante importanti, al riguardo. Ad esempio, la presidente del Tribunale Michela Tamagnone ha rivelato di aver scoperto, non molto tempo fa, di avere ascendenze familiari ebraiche e che un suo zio venne internato a Dachau, aggiungendo che, oltre alla targa sistemata in Sala Avvocati, ne farà collocare una seconda, dopo aver terminato i lavori di risistemazione, all’esterno della sala Udienze “Carmine DeDonato”  per fare in modo che qui nomi siano letti da tutti coloro che frequenteranno Palazzo di Giustizia.

Rossella Bottini Treves ha plaudito all’iniziativa dell’Ordine, assunta in pieno accordo con il Comune di Vercelli, aggiungendo, a proposito di ebrei  perseguitati  e trucidati, di avere già prenotato in Germania, dove vengono realizzate, sette pietre d’inciampo per commemorare i deportati vercellesi.

Toccanti le parole della nipote, Franca Sacerdote, che a sua volta si era laureata in Giurisprudenza proprio per quello straordinario zio che, tra le altre cose, le aveva insegnato ad amare la musica classica. “L’ho ritrovato nel 1948 – ha detto – e ne conservo un ricordo bellissimo. Avrei poi voluto fare il magistrato, ma non ho superato l’esame. Però per vent’anni sono stata giudice di pace, e ne sono orgogliosa. L’ho fatto soprattutto per lui.

Molto documentato l’intervento del sindacoche è anche avvocato, il quale ha ricostruito la carriera del grande civilista Vittorio Cingoli, che lavorò con altri grandi legali vercellesi come Giorgio Allario Caresana e Piero Masuello. “Noi avvocati – ha detto il sindaco – dobbiamo essere orgogliosi di questa giornata, che non è solo un mero riconoscimento”.

Orgoglioso e commosso anche il procuratore Pianta: “Credo che sia davvero doveroso ricordare un passato in cui certe idee venivano distorte pur di farle collimare con l’ideologia imperante. E’ importante soprattutto in questo momento come l’attuale in tornano a serpeggiano purtroppo strane idee”.

Temi molto sentiti anche per l’avvocato Disegni: “Il regio decreto che colpì il 29 giugno 1939 diverse categorie, come appunto quella degli avvocati, ebbe un avvio se possibile ancora più drammatico perché escluse subito, il 5 settembre 1938, bambini e docenti ebrei dalle scuole. Le prime vittime furono quindi, e crudelmente, dei bambini”.

Ha proseguito il vice presidente nazionale delle Comunità ebraiche: “Dopo  quell’inizio terribile, la macchina del regime lavorò indefessamente, E si arrivò così al 29 giugno dell’anno successivo in cui, dalla sera alla mattina, illustri professionisti non furono più in grado di lavorare. E se, come ci insegna Liliana Segre, ‘l’indifferenza è il male peggiore’, occorre purtroppo ricordare che la solidarietà di allora fu davvero di pochi”.

La nipote dell’avvocato Cingoli, Franca Sacerdote

La mattinata si è conclusa con lo scoprimento della targa, ad opera del sindaco Corsaro e del presidente dell’Ordine Cerrato con la signora Franca  Sacerdote. Sulla targa c’è scritto: “Gli avvocati del Foro di Vercelli rendono omaggio alla Memoria dei colleghi di Vercelli e di Casale Monferrato Vittorio Cingoli, Franco Levi, Renato Morello, Eugenio Ortona, Silvio Ortona, Camillo Ottolenghi e Giuseppe Ottolenghi. La barbarie delle leggi razziali li escluse dall’Avvocatura e li cancellò dall’Albo solo perché ebrei”.

In precedenza, come ha ricordato l’avvocato Cerrato, una targa analoga era stata collocata in una sala del municipio di Casale Monferrato. “Il 30 novembre – ha detto il presidente dell’Ordine – sarà spostata nella sede della ex Corte di Appello casalese”.

EDM

 

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4 Commenti

  1. C’è un grande fermento, e.. movimento duplice di targhe, da Vercelli a Casale, oltre alle pietre d’inciampo, ecc. Perché mai s’è aspettato tanto, perché proprio e solo ora?

  2. Negli ultimi anni sono stati gli avvocati a dis-iscriversi dall’Ordine, pe rvari motivi;
    Negli ultimi anni gli avvocati non sono stati colpiti dalle leggi (raziali o non) .. ma molti si sono sentiti “colpiti” dall’inapplicazione della Costituzione e per tale ragione si considerano, in certo senso, come cittadini, particolarmente perseguitati ..
    bah !!!? .. anche ora che c’è in Italia un fior di Democrazia, si lamentano .. ci disturbano, ci risvegliano dalle nostre sicurezze .. sono incontentabili ! ???
    ..
    1000 avvocati per la Costituzione
    https://www.milleavvocati.it/

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