Primo giorno di scuola vercellese, oggi, per Samanta e Sabrina, le due gemelline ucraine di nove anni, che sono arrivate pochi giorni fa nella nostra città grazie a Carlo Olmo. Le figlie della signora Alla, che tra l’altro ha incominciato a lavorare al Modo Hotel (che le sta accogliendo, in attesa di una sistemazione definitiva fin dal loro arrivo) si sono sedute sui banchi della IV alla scuola Rodari di via Borsi.
La nuova classe le ha accolte con straordinario affetto, con regali e bandierine azzurro-gialle; tra l’altro le due bambine parlano bene l’italiano. Spiega Carlo Olmo: “L’Asl ha verificato la situazione vaccinale di entrambe, non solo per quanto riguarda il Covid, ed in brevissimo tempo, hanno potuto essere inserite nel sistema scolastico vercellese. Un primo banco di prova superato, in attesa del prossimo che riguarderà l’arrivo di un numero ben maggiore di bambini dall’Ucraina, che andremo a prendere con la missione programmata, attraverso la Slovacchia, per l’alba di venerdì”.
Premesso che colui il quale si spende ripetutamente per gli altri è sempre da lodare(Olmo), personalmente sono del parere che le due gemelle ucraine debbano essere lasciate in pace,in assoluta tranquillità,nel tentativo di farle recuperare pian piano un minimo di tranquillità e consapevolezza di ciò che gli è accaduto e sta accadendo.Trovo sbagliatissimo il comportamento del/della dirigente della scuola Rodari di permettere di fotografarle. Così non si fa.