Venerdì 28 alle 17.30 Daniele Statella presenterà in diretta online la sua Linea Diabolika. L’iniziativa fa parte del progetto AttraVERSO il lavoro, voluto dal Laboratorio Brein di Diapsi. Ed è proprio sui canali Facebook e YouTube di Diapsi e di Coffee Bag Lab che si potrà seguire l’incontro.
Statella ha disegnato sulle borse di Brein Diabolik e la compagna Eva Kant. In precedenza altri artisti cittadini: Valentina, Violetta De Luca, Alessandro Balliano ed Elisa Marmo avevano dato il proprio contributo, sempre con creatività e stile. In tutto sono stati realizzati circa duecento pezzi, fra borse, capi d’abbigliamento e accessori.
«Riteniamo – spiega la presidente di Diapsi Lorena Chinaglia – che in questo momento, sia di fondamentale importanza aiutare le persone, i pazienti psichiatrici in primo luogo, a ridare senso e struttura alle proprie giornate attraverso una attività di inserimento lavorativo, che possa quindi essere anche una fonte di sostentamento economico. Chi sceglierà di aggiudicarsi uno dei prodotti della linea Borse d’artista ci aiuterà a portare avanti non solo il Progetto, ma un sogno che dà a tutti noi la forza di andare avanti»
Le Borse d’artista si possono vedere e acquistare visitando il laboratorio Brein di Diapsi Vercelli, loggiato di San Pietro Martire, ingresso da via Dante 93 o dal parcheggio di piazza Antico Ospedale. Per info: 393.6096370.
L’autore è bravo e non lo scopro io. Anche l’occasione non può che suscitare commenti positivi, specificamente anche il mio. Se infatti è vero che il soggetto della foto sul quale può concentrarsi l’attenzione (ma io consiglio di cliccare sui link soprastanti e vedere i felicissimi oggetti reati appositamente) .. il famoso bacio, ormai sedimentato da lustri nella memoria dei meno giovani. oggi è divenuto molto più trasgressivo .. forse presto sarà vietato per non offendere gay e lesbiche. Un autore che non fosse veramente amante del fumetto serio e del disegno ad esso collegato, avrebbe implementato soggetti diversi .. per esempio Erdogan e Ursula .. oppure, per non correre ulteriori rischi, 2, diversi ma quasi uguali, veri “Diabolik”.