Vercelli – Mino Givogre, uno dei gestori e proprietari di sale cinematografiche più famosi e importanti del Piemonte, amatissimo da tutti i vercellesi, è morto nelle prime ore di questa mattina all’ospedale “Sant’Andrea” per una emorragia cerebrale, assistito dai suoi cari e da alcuni grandi amici, tra i quali Aldo Ferreri, più che un fratello. Aveva 83 anni. Lascia la moglie Maria Teresa , i figli Tommy, Costanza ed Edoardo, i nipoti Leonardo, Riccardo, Ginevra, Giacomo e Gregorio, e la cognata Franca.
I funerali si terranno martedì mattina alle 9.30 in Duomo, mentre lunedì alle 18, sempre in Duomo, verrà recitato il Rosario.
Titolare storico del cine Italia di piazza Pajetta, che aveva ereditato dagli indimenticabili genitori, Antonio e Isabella, Mino Givogre tra gli Anni Settanta e Ottanta, era progressivamente diventato il gestore di quasi tutte le sale cinematografiche vercellesi. Nell’adorato cinema Italia, aveva inventato i “Martedì al cinema”, una fortunatissima formula che mischiava i film d’autore a quelli più popolari, che ebbe un successo clamoroso di pubblico e che fu poi copiata ovunque.
Diplomato Isef, Givogre fu anche insegnante di ginnastica al’Itis, allo Scientifico e alla media Lanino. Ma al di là della professione, è stato soprattutto un grande vercellese, altruista, simptico e generoso, in assoluto tra i più conosciuti e benvoluti degli ultimi cinquant’anni. Tra le sue passioni, oltre al cinema, la Pro Vercelli che ha seguito sempre, da bambino fino agli ultimi giorni.
Nelle prossime ore, un ricordo del nostro vicedirettore Enrico De Maria.
