Vercelli – Chiesa di Santa Maria Maggiore esaurita per il primo dei (si spera tanti) concerti benefici a favore di Cecco Ghisio, il popolarissimo titolare del “Da Cecco” che ha lanciato fior di giovani musicisti in tanti anni: ora Cecco è in difficoltà e un gruppo di amici riconoscenti (guidati da Claudio Saveriano e da Claudio Cagnoni) ha lanciato la proposta di organizzare concerti benefici per aiutarlo.
Il primo, appunto, si è svolto giovedì sera in Santa Maria Maggiore (messa a disposizione da monsignor Giuseppe Cavallone) ed ha avuto come protagonista il Moving Quartet composto dallo stesso Claudio Saveriano (batteria e percussioni), da Marco Bianchi, al vibrafono, che ha sostituito Davide Calvi (tastiere), da Alberto Bocchino (chitarra) e da Stefano Profeta (contrabbasso). Ma in realtà ad esibirsi è stato un Quintetto perché al Moving si è aggiunto il sensazionale sassofonista Francesco Aroni Vigone. Sono stati eseguite musiche coinvolgenti composte da Profeta e da Bocchino.
Tantissimi i presenti che, raccogliendo l’appello di Cagnoni e Saveriano, hanno messo un’offerta nell’urna, che è stata subito sigillata e consegnata alla moglie di Cecco, Mariuccia. E intanto fioccano anche le offerte sul conto corrente postale intestato appunto alla moglie del Cecco, Maria Marangoni, su questo IBAN (scrivendo nella causale “un aiuto per Cecco”): IT73H0760110000000029201142.
E intanto, ecco annunciato il secondo concerto: si svolgerà venerdì 13, alle 21, nell’Officina degli Anacoleti di corso De Gregori: protagonista Costa & Drunks, e cioè i “vecchi” Costabravo: in sostanza Marco Costantini (Costa), Diego Cavallone ed Emiliano Coppo. Durante la serata, gli Anacoleti distribuiranno la maglietta, già sfoggiata giovedì sera dal Moving, con l’immagine del Cecco.





