Vercelli – Non potevano avere conclusione migliore le geniali “Green Ties” allestite la domenica mattina dalla Camerata Ducale, come evento collaterale del XXI Viotti Festival, al Parlamentino dell’Ovest Sesia.
E’ toccato ad un giovane duo chiudere la rassegna di fronte ad un pubblico entusiasta che ha affollato la sala cara a Cavour: quello composto da due “colonne” della Ducale Junior: la violinista, figlia d’arte, Giulia Rimonda e il pianista Riccardo Bisatti. Un duo giovane anagraficamente (lei diciassettenne, lui diciottenne), ma anche di formazione, visto che si è costituito l’anno scorso.
Per salutare il pubblico delle “Green Ties”, i due fantastici strumentisti (già pluripremiati in prestigiosi concorsi) hanno scelto un programma affascinante: la “Sonata in mi minore opera 3 numero 6” di Paganini (originariamente scritta per violino e chitarra), la celeberrima “Romanza numero 2” di Beethoven – per i non addetti ai lavori, è stata per molti anni l’aria della pubblicità di un noto brandy -, quindi un pezzo solo violinistico, il “Recitativo e Scherzo opera 6” di Kreisler e infine la grande “Sonata n° 2 per violino e pianoforte opera 100” di Brahms. Tutti i brani sono stati eseguiti impeccabilmente, e qui non c’è solo tecnica – davvero ragguardevole -, ma c’è una maturità nell’esposizione musicale quasi incredibile per due strumentisti così giovani.
Insomma, un incanto di concerto, arricchito da un bellissimo bis: “Salut d’Amour opera 12 ” del compositore inglese Edward Elgar.