Anche l’Arcidiocesi di Vercelli ha accolto l’invito della Presidenza della Cei, la Conferenza episcopale italiana, che, per oggi, martedì, ha indetto una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione. La data odierna è stata scelta in in comunione con i cristiani di Terra Santa secondo le indicazioni del Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, che a nome di tutti gli Ordinari, ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi “nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione”.
In un momento di grande dolore e forte preoccupazione per l’escalation di violenza in Medio Oriente, l’invito della Presidenza della CEI è rivolto alle comunità diocesane perché aderiscano all’iniziativa. Per l’occasione è stato predisposto uno schema di preghiera.
L’arcivescovo, mons. Marco Arnolfo, ha invitato tutte le parrocchie a organizzare momenti di preghiera questa sera (indicativamente intorno alle 20 per farli coincidere con il digiuno). Per la città di Vercelli ci sarà un’unica celebrazione in Cattedrale alle 20,30, guidata dall’arcivescovo Arnolfo.
La posizione assunta dal cardinal Pizzaballa
mi sembra piuttosto costruttiva, equilibrata
ed equidistante.
Infatti se n’è lamentata Israele
che, come è noto,
sempre s’attende d’esser la Prediletta.
..
Pizzaballa pronto a offrirsi come ostaggio. “Situazione gravissima.
https://lanuovabq.it/it/pizzaballa-pronto-a-offrirsi-come-ostaggio-situazione-gravissima
Bisogna render merito alla Chiesa
che in questa circostanza
lucidamente
non ha escluso dalle proprie preghiere
ed i propri auspici,
avendone evidentemente ben chiara
la condizione,
i morti ed il milione di sfollati
palestinesi
(secondo alcuni
si potrebbero definire
deportati)
..
https://www.youtube.com/live/3G06jGIy1vw?si=b1saP5sS8N2QisBY