Stasera al Borgogna parte il 69° Concorso Viotti: tocca al Canto, inaugurazione pianistica

Vercelli – Solo un Concorso di grande storia e prestigio qual è il “Viotti” può permettersi di avere in giuria, per la sezione di canto, personaggi come Renata Scotto, Christian Merrit e Sonia Ganassi. La sessantanovesima edizione del Concorso creato dal proferire Robbone nel 1950 è stata in grado di farlo e da domani, domenica, sessanta giovani cantanti provenienti da 17 nazioni, si faranno giudicare da questi nomi altisonanti della lirica nonché dal violinista e segretario artistico del San Paolo di Napoli Francesco Andolfi, dal direttore dell’Opéra National du Ruini di Strasburgo Marc Clémeur, dalla responsabile della Programmazione artistica del Teatro dell’Opera di Roma Renate Kupfer, dal direttore artistico di alcuni tra i più importanti teatri artistici europei (Amburgo, Francoforte, Bruxelles) Udo Gefe.  “Anima” ormai da parecchi anni del Concorso Viotti, Pietro Borgonovo, affermato e consolidato direttore artistico, non potrà far parte quest’anno della giuria perché impegnato nella direzione orchestrale di un’opera al Teatro di Dresda.

Renata Scotto

Ancora una volta appoggiato dall’Upo e con il sostegno economico indispensabile della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, e del Comune (che mettono in palio 27 mila euro complessivi per finanziare i primi tre premi della competizione: la laurea viottiana, a cura della Fondazione, vale quest’anno 15 mila euro), e con i preziosi contributi di Rotary Club e Soroptimist Club, il Concorso  Viotti prende il via oggi alle 18,15 con l’ormai tradizionale cerimonia di inaugurazione al Museo Borgogna (teatro della primissima vittoria di Jean Micault nella sezione pianistica), con un concerto pianistico tutto rossiniano  a cura di Simonetta Tancredi, pianista napoletana affermatissima (è stata tra l’altro finalista al “Cortot”), che sarà la pianista accompagnatrice di tutta la rassegna, che prenderà il via il giorno dopo, domenica,  con la prima fase eliminatoria dei sessanta concorrenti in programma al teatro Civico.

Simonetta Tancredi

I giovani cantanti si sfideranno dunque domenica e lunedì a partire dalle 10 (il biglietto giornaliero costa 10 euro), mentre martedì e mercoledì, alle 15, sono in programma le semifinali tra i concorrenti (trenta al massimo, secondo il regolamento) che avranno superato la prima prova. Martedì e mercoledì, saranno scelti gli otto finalisti che si affronteranno nella grande seratra di gala di sabato 6 ottobre, sempre al Civico, con inizio alle 20,30, accompagnati dall’Orchestra del “Carlo Felice” di Genova diretta da Marcello Rota. Presenterà l’impareggiabile Paolo Pomati.

Qualche dato curioso o significativo. Renata Scotto fu insignita del prestigioso “Viotti d’oro”, l’Oscar della Musica inventato da Joseph Robbone, nel giugno del 1965. La sezione di “Canto” non faceva parte della primissima edizione del Viotti, che comprendeva, “Quartetto d’Archi”(vincitori ex aequo il Quartetto Città di Torino e il Quartetto Giaccone) e Composizione (primo premio non assegnato). “Canto” entrò a fare parte del Concorso l’anno successivo, ma non ebbe un vincitore. Il primissimo trionfatore della sezione “Canto”del Concorso vercellese fu una donna: nel 1955 vinse infatti la statunitense Barbara Gibson (l’anno prima “solo” secondo e terzo premio rispettivamente per due future star della lirica mondiale come il basso Ivo Vinco e il tenore Luis Alva). Nel ‘56 il futuro grandissimo Piero Cappuccilli arrivò secondo (dietro al basso polacco Barnard Ladysz), nel ‘57 vinse Mirella Freni, ma nel ‘59 la immensa Raina Kabaiwanska arrivò solo seconda, ex aequo con Maria Bixio, alle spalle della statunitense Barbara Leichsenring.

L’ultima edizione di  “Canto”, due anni fa, è stata appannaggio del basso ventitreenne della Corea del Sud Chan Hee Choo.

Edm

 

(Nella foto, l’acclamazione di Chan Hee Choo du anni fa al Civico)

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