Dal Comitato Antifascista di Vercelli riceviamo e pubblichiamo:
Per noi del Comitato Antifascista di Vercelli il 25 Aprile non è solo una ricorrenza. È certamente l’occasione per portare il nostro saluto ai nostri Partigiani, per stringersi intorno al monumento a loro dedicato in un abbraccio virtuale, ma soprattutto è il momento per rinnovare difronte a loro la nostra promessa di continuare a difendere gli ideali di libertà che ci hanno tramandato e a impegnarci quotidianamente nella lotta contro ogni forma di fascismo seguendo il loro esempio, che oggi si traduce nel contrastare razzismo, xenofobia, omotransfobia e sessismo.
Ma chi erano i partigiani? La maggior parte di loro ci ha lasciato: molti combattendo e tanti altri, ultimamente, per ragioni anagrafiche.
Quest’anno abbiamo pensato di mostrare i loro volti appendendo sul monumento di piazza Camana le fotografie (quelle disponibili) di coloro che hanno fatto la Resistenza nella nostra città.
Spesso ricordiamo i loro nomi, magari li abbiamo anche studiati a scuola, ma vorremmo che rimanessero impressi nei nostri ricordi anche i loro volti perché se è vero che sono stati degli eroi, è anche vero che sono stati padri, madri, fratelli, figli, persone semplici, che hanno combattuto per un futuro migliore. E se lo hanno fatto loro, possiamo riuscirci anche noi.
Ecco allora i volti di Pimpi, Fiamma, Mimma, Primula, Lupo, Bruna, Enrico, Franca, Sina, Nedo, René… e tanti altri…
Questa giornata è stata anche l’occasione per salutare tutti insieme due cari amici che certamente sarebbero stati in piazza con noi, ma che ci hanno lasciati qualche mese fa: Gianluigi Bulsei e Giuseppe Giuliana. Alle loro famiglie va il saluto di tutto il Comitato Antifascista.
Per finire ringraziamo tutti coloro che hanno accolto il nostro invito a partecipare al presidio antifascista (eravamo circa 200 persone) e tutti coloro che hanno partecipato al nostro evento online “Crea e invia – Cuori resistenti” inviando le loro opere (canzoni, poesie, dipinti, racconti). Menzioniamo fra i tanti Claudio Bisio, La banda popolare dell’Emilia rossa, i Gang, gli Yo Yo Mundi, gli Egin, Michele Anelli, i Tupamaros, Giorgio Cremaschi, Eliana Como, Claudia Pinelli e tanti vercellesi come i Reparto N 6, i ragazzi della Scuola Media Avogadro, Elena Uga con il trio Nonne, Patrizia Dellavalle, Donato Scienza, Antonio Buonocore, Riccardo Manachino, Tam Tam teatro e i giovanissimi Adelaide e Libero. La diretta FB in cui abbiamo condiviso tutti questi contributi è stata visualizzata da oltre 2000 persone.
Questa mattina però (27/04) abbiamo avuto una brutta sorpresa. Abbiamo constatato con amarezza che l’installazione realizzata sul monumento in Piazza Camana è stata vandalizzata, le fotografie sono state strappate e ritrovate nel bidone poco distante.
Non possiamo che constatare, ancora una volta, quanto lavoro ci sia ancora da fare perché il 25 Aprile sia sentita come la festa di tutti e non possiamo dire che ci stupisca, visto lo scarso interesse dimostrato dalle stesse istituzioni cittadine a celebrarlo come merita e a condannare fermamente atti e/o dichiarazioni lesive dell’antifascismo ed i suoi principi, che però ricordiamo essere gli stessi su cui si fondano la Costituzione e la nostra Repubblica.
Le immagini
Se coloro che fecero la Resistenza potessero tornare in vita ed esprimersi sull’oggi ci sorprenderebbero un’altra volta.