Simion e Sabatino: “Il sindaco sta studiando una soluzione immediata per il PalaPiacco”

Sindaco e assessori alla riapertura sdel PalaPiacco nel maggio del 2021

“Non siamo degli sprovveduti. Sin dall’inizio della stagione sportiva eravamo al corrente che le tribunette telescopiche del PalaPiacco non potevano avere il Cpi, cioè il Certificato prevenzioni incendi, perché non a norme rispetto agli attuali dettami di sicurezza. Per questo i nostri uffici si erano accordati con i vigili del fuoco, limitando la capienza degli spettatori. L’intesa era di arrivare sino al termine di tutti i campionato, prevista tra poche settimane, quando avremmo avviato la seconda parte dei lavori al Palazzetto: appalto già assegnato alla Edil-Impianti di Milano, per una cifra di 558 mila euro: lavori che riguarderanno anche le tribunette, per metterle a norma. Ma poi ci è arrivata questa novità dai vigili del fuoco e non abbiamo potuto fare altro che informare le società sportive che le gare adesso si devono svolgere a porte chiuse. Però stiamo lavorando ad una soluzione che consenta l’accesso del pubblico fin da questo imminente weekend sportivo: in particolar modo ci stanno lavorando il sindaco Corsaro e l’ingegner Tanese, del settore Edilizia”.

Questa la risposta che Massimo Simion (vice sindaco e assessore alle Opere Pubbliche) e Mimmo Sabatino (assessore allo Sport) danno al comunicato diffuso oggi dal Pd su questa vicenda che sta suscitando non poco rumore in città.

Dicono i due rappresentanti della giunta: “Grazie a finanziamente del Credito sportivo integrati da fondi ministeriali, tra giugno del 2020 e il maggio del 2021 abbiamo rimesso in sesto una struttura che era stata costruita nel 1977 e che accusava tutti i suoi anni: nuova centrale termica, con riscaldamento sotto il nuovo parquet, mentre prima, era a soffitto, nuova illuminazione a led, nuovi spogliatoi e, successivamente, a luglio si c’erano stati ulteriori lavori, ad esempio, per la sostituzione degli infissi”.

Il 22 maggio 2021, ancora col Covid minaccioso, il Palazzetto era stato ufficialmente riconsegnato alle società sportive cittadine con un cerimonia molto toccante durante quale il sindaco Corsaro e gli assessori Simion e Sabatino si erano presentati in calzoncini corti indossando una maglietta che ritraeva il pionieredel volley cui è intitolato l’impianto, Nino Piacco durante una schiacciata. Era presente il marito della compianta Paola Di Carlo, Maurizio Nasi, a tutti gli effetti “nipote” acquisito di Piacco  e soprattutto, con la compianta moglie Paola, custode della sua memoria; c’erano anche i nipotini di Nasi, Giorgia ed Edoardo.

 

“Quel giorno abbiamo consegnato alle società sportive che fanno attività al Palazzetto di via Donizetti un piccolo gioiello – dicono Simion e Sabatino – con l’impegno che alla fine di questa stagione agonistica avremmo fatto la restante parte dei lavori grazie all’utilizzo di fondi finanziati dal Pnrr-Impiantistica sportiva. Il 15 marzo abbiamo radunato le società sportive e chiesto loro se ci fossero problemi perché eravamo intenzionati a partire subito con i nuovi lavori dopo il termine dei rispettivi campionati di basket, pallavolo, calcio a cinque e ginnastica. Nessuno aveva segnalato problemi, ed eravamo dunque pronti ad agire. Adesso però ci è piombata addosso questa tegola, ma, ripetiamo, stiamo studiando tutti, sindaco in testa, la soluzione”.

                                                                                Edm

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