Il Questore dott. Sergio Molino sul 2020: “Un commosso ringraziamento a chi ha operato in sanità. Complimenti ai vercellesi per il senso di responsabilità”

Il Questore di Vercelli dott. Sergio Molino (immagine di repertorio)

Ospitiamo l’intervento del Questore della Provincia di Vercelli dott. Sergio Molino a consuntivo di un 2020 difficilissimo anche per le forze dell’ordine costantemente impegnate al fianco dei cittaini.

 

 

 

Al termine di quest’anno 2020, inevitabilmente segnato, anche per l’operato della Polizia di Stato, dagli eventi legati all’emergenza sanitaria in atto, si riassume l’esito dell’attività di Polizia, svolta dalla Questura di Vercelli nel capoluogo e in Provincia, che ha maggiormente interessato l’opinione pubblica.

 

In questo periodo la Polizia di Stato, come le altre forze dell’ordine, si è dovuta misurare, e lo sta facendo tuttora, con un avversario impercettibile, capace di minacciarci da vicino e di entrare nelle nostre case.

Devo quindi rivolgere un sentito ringraziamento al personale della Polizia di Stato di questa Provincia, comprendendo ovviamente la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria e la Polizia Postale, che ha svolto il proprio dovere con dedizione, impegno e coraggio, qualità che da sempre caratterizzano il Nostro lavoro in favore della collettività.

È stato garantito quotidianamente un indispensabile contributo per cercare di arginare la diffusione del “nemico invisibile” e per dar modo ai medici e al personale sanitario di svolgere con efficacia il loro ancor più difficile compito.

La Polizia di Stato ha adempiuto alla propria missione con equilibrio, coscienza e coraggio, cercando di preservare la sicurezza e la salute dei cittadini, cercando di essere vicini a tutti coloro che si sono trovati in difficoltà in questo faticoso periodo.

Ogni giorno abbiamo constatato quanto impegno hanno profuso medici, infermieri, operatori sanitari e volontari di questa Provincia, con turni massacranti, con la paura e la preoccupazione che condividono con noi, con il senso di frustrazione e disperazione per coloro che non sono riusciti a vincere questa battaglia.

A tutti loro, giunga a tal proposito il mio commosso ringraziamento.

Una menzione particolare merita la popolazione di questa Provincia, che ha osservato, e continua a farlo, le disposizioni succedutesi in questi mesi, con grande senso di responsabilità e con enorme sacrificio, rendendo più agevole il nostro compito.

A voi, cittadine e cittadini della Provincia di Vercelli, continueremo ad assicurare il nostro massimo impegno per uscire uniti da questa drammatica situazione, per “esserci sempre” e per garantire la vostra incolumità e la vostra sicurezza.

Ci riapproprieremo presto delle nostre libertà, con maggiore consapevolezza della fragilità umana, vivendo con spirito nuovo la nostra quotidianità, riconoscendo finalmente la vera essenza della nostra vita.

Guardando all’anno nuovo, l’edizione 2021 del Calendario della Polizia di Stato contiene 12 scatti di vari fotografi, in epoche diverse, che sintetizzano i 40 anni di storia iniziata nel 1981, anno della Legge 121. che ha riconosciuto nella Polizia di Stato la prima forza di polizia civile ad ordinamento speciale e delineato il sistema della Pubblica Sicurezza in Italia.

Gli scatti raccontano i tanti aspetti innovativi che la legge di riforma ha introdotto nella Polizia di Stato: la “smilitarizzazione” del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, la parità di accesso e progressione di carriera per le donne, il diritto di associarsi in sindacati.

Tre immagini in particolare simboleggiano lo spirito di servizio: il mese di marzo con l’ispettore Santa Perrone e la piccola Elena Luisi salvata dai suoi rapitori, il mese di agosto con il Reparto Mobile che presta soccorso agli abitanti della Val di Fiemme, il mese di dicembre con i poliziotti impegnati nell’attività connessa all’emergenza Covid-19, a salvaguardia della salute pubblica. Immagini operative e di storia dell’Italia degli ultimi 40 anni che testimoniano la “mission” delle donne e degli uomini della Polizia di Stato: essere al servizio delle comunità.

Anche quest’anno il ricavato delle vendite del calendario sarà devoluto al comitato Italiano per l’UNICEF, per il progetto volto a fronteggiare le situazioni di disagio minorile conseguenti all’emergenza da COVID-19, e al Piano di assistenza continuativa “Marco Valerio” a favore del personale della Polizia di Stato con figli affetti da gravi disabilità.

 

Il Questore della Provincia di Vercelli

Sergio Molino

 

 

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