La Pro Vercelli dimentica in fretta Arezzo grazie alla bella vittoria conquistata al “Franchi” di Siena, 2-0 con Germano nel recupero del primo tempo e un’autorete a match quasi finito. Un successo che, oltre a dare i tre punti, ha dimostrato che i bianchi se lo vogliono possono essere una squadra di carattere, alla quale nessuno può mettere i piedi in testa.
Grieco scompiglia le carte e invece del solito 4-2-3-1 propone un 3-5-2 così disegnato: Nobile in porta; difesa a tre con Berra, Tedeschi e Crescenzi; centrocampo a cinque con Azzi, Germano, Bellemo, Schiavon e Mammarella; in avanti Gerbi e Comi con Morra in panchina.
La prima fase è di studio per entrambe le squadre. Il primo a provarci è l’ex Aramu, ma il suo tiro è da dimenticare. Meglio di lui fa Gliozzi, ma Nobile si supera e sventa il pericolo. La Pro prova a rispondere con Germano, bene imbeccato da Schiavon, ma Brumat lo anticipa di quel tanto che basta. Quando il primo tempo sembra avviato sullo 0-0, nel secondo dei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro ospiti in vantaggio con Germano, lesto a concludere su un pallone rimesso in area da Azzi.
In avvio di ripresa il copione è scontato: Siena in avanti alla ricerca del pari, Pro che aspetta il momento buono per colpire. Potrebbe arrivare al 56′ ma il sinistro di Azzi si perde di un nulla alle spalle di Contini. Due minuti più tardi Nobile dimostra a tutti di essere in giornata di grazia e con un altro spettacolare intervento devia la conclusione di Di Livio ben indirizzata all’incrocio. La Pro parte con la girandola dei cambi: prima De Marino per Gerbi, poi Morra e Sangiorgi per Schiavon e Comi. A dieci minuti dalla fine tocca a Leonardo Gatto prendere il posto di Azzi. I toscani non demordono, tuttavia nel loro migliore momento ecco che la Pro raddoppia. Gatto si infila sulla sinistra e mette in mezzo, Brumat prova a mettersi sulla traiettoria, ma purtroppo per lui nell’anticipare Morra infila il pallone nella sua rete.
Dopo quattro minuti di recupero in cui in pratica non succede nulla, l’arbitro fischia la fine. La Pro torna quindi al successo, riscattandosi immediatamente dopo la sconfitta patita ad Arezzo. Bravo Grieco a leggere la gara e a cambiare disposizione tattica, bravi i giocatori a seguire le sue disposizioni. Prossimo impegno domenica 18 altra trasferta ad Arzachena: si gioca alle 14,30.
Il top. Ne indichiamo due. Nobile per avere difeso in maniera eccellente i pali della sua squadra; Germano, non soltanto per il gol del vantaggio, ma perché ha retto il centrocampo senza alcun tentennamento.
Il flop. L’attacco. Comi e Gerbi hanno fatto il lavoro sporco, più di contenimento che offensivo, ma appunto per questo raramente li si è visti dalle parti di Contini. Comunque sia non è un flop grave.
Massimiliano Muraro