“Innovazione e giovani protagonisti del futuro”, visita all’Agrario del Ministro Centinaio

“Alleviamo i futuri agricoltori e tecnici”: così Lella Bassignana – Funzione strumentale dell’Istituto Agrario di Vercelli – ha accolto il ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio, l’onorevole Paolo Tiramani, il presidente della provincia Carlo Riva Vercellotti e Giovanni Perinotti, presidente del Consiglio di Istituto.

 

“Il passaggio generazionale in agricoltura è un tema non solo italiano, ma nache europeo: la politica agricola sia nazionale che europea si sta interrogando sul futuro dell’agricoltura in una Europa profondamente cambiata e soprattutto se gli strumenti messi in campo siano  stati sufficienti a garantire uno svecchiamento del settore – ha spiegato -. I giovani sono particolarmente importanti per il settore agricolo comunitario: rappresentano il futuro dell’agricoltura europea che manifesta sintomi d’invecchiamento e di scarso ricambio generazionale:  solo l’11% dei conduttori  di aziende agricole in Europa ha meno di 40 anni”.

 

In questi anni l’istituto agrario è  diventato un punto di riferimento per un territorio a vocazione risicola: si effettuano analisi del terreno, c’è un fitotrone per nuove varietà di riso, a breve sarà operativo il Laboratorio di merceologia per la valutazione della “resa” del riso, dell’umidità e della germinabilità e la valutazione del contenuto e analisi delle micotossine del mais.

 

“Abbiamo costituito un Comitato Tecnico  Scientifico con oltre 25 associazioni, aziende private, enti, ordini e collegi professionali creando una banca dati non solo per percorsi di stage aziendali ma anche di incontro tra domanda e offerta – ha spiegato Bassignana al ministro – Abbiamo attivato un percorso di IFTS “Filiera Riso: una Risorsa Agro-Alimentare Territoriale Salutistica da Valorizzare – corso “Tecnico Superiore per l’internazionalizzazione e il marketing del riso e derivati” .

 

In piazza Della Vittoria si sviluppa dunque un progetto di agricoltura e di scuola che vuole rispondere ai nuovi bisogni della società, in cui la funzione produttiva di beni e servizi è saldamente legata alla valorizzazione dei territori rurali e trova nuove regole ed opportunità  nell’applicazione dei principi dello sviluppo sostenibile, della salvaguardia della biodiversità, della sicurezza alimentare.

 

Il settore agricolo è il secondo settore più femminilizzato: tre aziende giovani ogni dieci sono condotte da donne. “Abbiamo sperimentato i servizi di sostituzione nelle aziende a titolarità femminile con le studentesse dell’istituto ottenendo buoni risultati”, ha aggiunto Bassignana.

 

Al ministro, studenti e docenti dell’Agrario chiedono di  creare una sezione dedicata agli istituti agrari “innovativi” : quelli che dialogano con il territorio; di ricostituire con una nuova composizione l’Osservatorio per l’Imprenditorialità Giovanile in Agricoltura e di sperimentare e potenziare i servizi di sostituzione in agricoltura.

 

Il ministro Centinaio ha parlato agli studenti delle classi 4° e 5° in Aula Magna sottolinenado come oggi l’Italia sia il paese europeo con più imprenditori sotto i 35 anni e come il ministero voglia investire in un accompagnamento post – diploma per aiutare quei giovani che vedono nell’agricoltura il loro futuro.

 

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