Si scalda il toto nomi per la corsa a Sindaco: centrodestra vira su Riva Vercellotti; i Siamo preparano il “colpo Torazzo”?

Vercelli – Siamo giunti a poco più di tre mesi dalle elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale di Vercelli e le grandi manovre per le candidature a sindaco sono ad una fase cruciale, assai calda.

 

Proviamo, dunque, a mettere insieme voci e sussurri, ma anche certezze, per capire quali saranno i cavalli in corsa e quali quelli di cui si sta discutendo proprio in queste ore.

 

Centrodestra

Dopo aver a lungo sostenuto la ricandidatura dell’avvocato Andrea Corsaro, sindaco del centrodestra per due mandati consecutivi che però ha scontato il veto intransigente del Carroccio, e una certa freddezza su una sua riproposizione, Forza Italia e Fratelli d’Italia – che comunque devono tener conto anche delle indicazioni dei vertici regionali e dei bilanciamenti che derivano dagli schieramenti per le elezioni in Regione – pare siano sempre più convinti a puntare sul nome del presidente della Provincia, Carlo Riva Vercellotti. Di difficile interpretazione però è il volere della Lega, oggi partito forte della coalizione, che ovviamente deve dare il suo ok a Riva Vercellotti, e che a malincuore ha dovuto rinunciare al suo candidato di bandiera, l’attuale unico esponente del Carroccio in Consiglio Alessandro Stecco. In ambito Lega le riserve non sono ancora sciolte, tant’è vero che qualcuno ha anche fatto circolare il nome dell’avvocato vercellese Alberto Villarboito, non è ben chiaro se solo come pretattica o se con reali possibilità.

Va anche detto, però, che, sempre in ambito centrodestra, le discussioni proseguono in attesa dell’ok del diretto interessato, visto che Riva Vercellotti non ha mai nascosto le proprie ambizioni di ricoprire il ruolo di consigliere regionale. Corsa in regione che tuttavia gli verrebbe garantita solo da una larga convergenza sul suo nome dai direttivi non solo regionali, ma anche nazionali, dei suoi partiti di riferimento visto che – come hanno ampiamente dimostrato le elezioni in Abruzzo – Forza Italia non è più il partito-guida del centrodestra anche in Piemonte.

In ambito centrodestra, infine, va ancora compreso come verrà armonizzata la scelta del gruppo di persone coagulato attorno a Vercelli Amica (che è presente in Comune con il gruppo composto da Maurizio Randazzo e dal “contender” della Forte nel ballottaggio del 2014 Enrico De Maria). Vercelli Amica ha da tempo annunciato la ferma intenzione di sostenere la figura dell’illustre penalista Roberto Scheda, già vicesindaco, assessore e parlamentare. Scheda, personaggio di peso e conosciuto, già annunciato come candidato e che ha iniziato la campagna con un paio di incontri pubblici, guiderebbe una lista civica che comprenderà sicuramente anche Maurizio Randazzo, ossia il personaggio sportivo più titolato di Vercelli nonché consigliere comunale uscente e sempre battagliero.

 

Liste civiche

Sul fronte delle liste civiche c’è molta curiosità per la conferenza stampa annunciata per domani, alle 14, dal gruppo di opposizione attualmente più forte in Consiglio comunale: SiAmo Vercelli. Comune tutti ricorderanno, alle comunali del 2014, la lista di SiAmo, guidata da Alberto Perfumo, si apparentò con Maura Forte al ballottaggio, ma poi, dopo poco più di un anno di convivenza con la maggioranza – e con Alberto Perfumo vice sindaco – se ne andò sbattendo la porta e contestando una serie di iniziative del sindaco, prima fra tutte quella di affidare il piano strategico della città ad una società esterna.

C’è dunque attesa per quello che i SiAmo annunceranno domani nella loro sede di via San Paolo. Per il loro candidato sindaco trapela da giorni, nelle solite voci dei bene informati, il nome della brava e affermata oncologa dell’Asl Renata Torazzo, attuale consigliere comunale. Domani, alla conferenza stampa, vedremo se sia già ora di parlar del candidato oppure se ancora non vi sia certezza sul nome.

 

Movimento Cinque Stelle

Sul fronte del M5S, è ufficiale da tempo la candidatura a sindaco dell’attuale capogruppo, l’infaticabile Michelangelo Catricalà, che si sta già muovendo alacremente da tempo in città per presentare i risultati di questi cinque anni da consigliere all’insegna del motto: “Nessuno deve rimanere indietro”.

 

 

Partito Democratico

In ambito Pd ovviamente c’è lei, il sindaco uscente Maura Forte che, ultimamente, ha ottenuto il pieno consenso (che qualcuno aveva messo in dubbio) del suo partito, alla riconferma per il secondo mandato. I “malpancisti” del Pd vercellese sono stati evidentemente con tempestività stoppati a livello regionale e Maura Forte ha riconquistato il totale appoggio dei Dem.

 

 

Sinistra

Anche a sinistra, negli schieramenti che oggi hanno un “appoggio critico” alla maggioranza comunale, c’è molto fermento per la ricerca di una figura che possa a sua volta concorrere alla carica di primo cittadino, in alternativa, almeno nel primo turno, a Maura Forte. Ma per ora di nomi non ne trapelano.

 

 

 

l.a.

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here