Era la prof Mariella Dematteo di Vercelli la donna trovata morta con il compagno a Villata

Ha un nome la donna trovata stamani a Villata, morta stamani assieme al compagno, Osvaldo Ferraris, 76 anni, in quello che pare essere stato un omicidio-suicidio (leggi qui). Si tratta di Mariella Dematteo, 73 anni, conosciuta ex insegnate di ginnastica di Vercelli, dove abitava in via Tasso 20.

La casa di via Tasso dove abitava Mariella Dematteo

Osvaldo Ferraris era vedovo e aveva trovato in Mariella Dematteo una nuova compagna con cui trascorrere gli anni della vecchiaia.

Poi, oggi, la scoperta dei due cadaveri, a quanto pare fatta dalla figlia di lui: entrambi con colpi di arma da fuoco, nella casa di Villata Dsi Ferraris. Come detto, in casa, i militari, hanno trovato una pistola che il proprietario di casa aveva regolarmente denunciato. Ma l’esatta dinamica dell’accaduto, per ora, è ancora in fase di ricostruzione nelle indagini compiute dalla magistratura e dai Carabinieri.

Osvaldo Ferraris

Sconvolto per l’accaduto il sindaco di Villata, Franco Bullano: “Sono davvero colpito e senza parole, da quanto è accaduto, anche perché conoscevo molto bene sia Osvaldo, che Mariella, due persone che erano affiatate, allegre e aperte. Osvaldo era anche stato Villatino d’oro un paio di anni fa. Insieme avevano collaborato alla risucita di una straordinaria mostra fotografica. Mi dispiace davvero moltissimo”.

Osvaldo ferraris, molto noto anche per la sua attività di design alla Sambonet, aveva anche ricevuto in passato la «Stella al merito del lavoro», prestigiosa onorificenza concessa dal Presidente della Repubblica. Il paese è stato colpito profondamente dal dramma. Osvaldo Ferraris aveva la passione della fotografia che per lui era più di un hobby. L’ex sindaco e patron della Soms Umberto Uga ricorda che si era affidato a lui per trasportare sulLa carta tutti i quadri di Gazzone della “Rapsodia della Risaia” il bellissimo volume fatto stampare da Gallo. Ed era stato proprio Ferraris ad accompagnare Uga nela trasferta alla Regione Lombardia per rintracciare (e fotografa) la celebre “Risaia” di Umberto Ravello: il quadro-emblema della Terra d’Acqua finito a sua volta nel volume della Soms e adesso accolto alla Pinacoteca Borogna di Vercelli.

 

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