Avevano utilizzato dei bracieri per scaldare le stanze dove riposavano durante la notte, ma il loro utilizzo ha consumato l’ossigeno presente causando ad una famiglia senegalese di Serravalle Sesia una pericolosa intossicazione da monossido di carbonio, con uno di loro che è anche svenuto. I carabinieri della stazione di Serravalle Sesia assieme al 118, intervenuti questa mattina intorno alle 8 nell’abitazione della famiglia che aveva chiesto soccorso, li hanno subito trasportati alla camera iperbarica di Novara, per le terapie del caso, e così nessuno ha avuto conseguenze peggiori.
A dare l’allarme per primo è stato uno dei bambini della famiglia, composta da due adulti e tre bambini, che si è svegliato con un forte mal di testa. Sensazione di malessere che anche gli altri componenti del nucleo famigliare provavano, tanto che uno di loro è svenuto. Così è partita la prima allarmata richiesta di soccorso. Il cittadino senegalese ha chiesto l’intervento urgente di un’ambulanza per soccorrere il familiare privo di sensi. Sul posto oltre all’ambulanza sono arrivati anche i carabinieri di Serravalle Sesia. I due adulti e i tre bambini presentavano tutti chiari sintomi da intossicazione da monossido di carbonio, avviati alle terapie del caso, fortunatamente non sono in pericolo di vita.
Dal sopralluogo eseguito in casa, come detto, i carabinieri hanno escluso un guasto alla caldaia, poiché hanno rinvenuto i bracieri che erano stati utilizzati nelle camere da letto per riscaldare la stanze i quali però hanno consumato l’ossigeno ed impregnato le stanze di monossido di carbonio respirato dagli ignari senegalesi durante la notte.
Questa vicenda, avvilente, ci ricorda che bisogna sempre respirare ossigeno puro, per quanto possibile, dati i tempi.