Perfezionata la candidatura del puncetto valsesiano a Patrimonio dell’Unesco

Prosegue il percorso per rendere il puncetto valsesiano Patrimonio immateriale dell’Unesco. Un altro passo è stato compiuto nei giorni scorsi quando l’Unione Montana Valsesia e il Comune di Varallo si sono riuniti per perfezionare la candidatura.

All’ordine del giorno la compilazione del formulario ICH per il quale è richiesta la firma delle amministrazioni coinvolte. Per l’UMV era presente la funzionaria alla Cultura Marzia Novarina, in rappresentanza dell’assessore Attilio Ferla, l’assessore alla Cultura del Comune di Varallo Alessandro Dealberto, il direttore dell’Ufficio II del Mibact Mariassunta Peci e la funzionaria Elena Sinibaldi, che in questi anni ha supervisionato i vari processi.

È stato dunque compiuto un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo, che è prima di tutto quello di conservare e tramandare l’eredità di saper fare il merletto: una tradizione portata avanti nei secoli soprattutto dalle donne e oggi patrimonio culturale e artigianale delle comunità locali.

In precedenza, il 17 maggio 2019 a Sansepolcro, erano stati sottoscritti due protocolli d’intesa per la formalizzazione della candidatura: il primo, firmato dalle maestre merlettaie, aveva portato alla costituzione della Rete per la Salvaguardia dei saper fare l’Arte del Merletto Italiano; il secondo, firmato dalle trenta amministrazioni di riferimento, conteneva l’impegno a promuovere eventi, incontri, manifestazioni a supporto del Progetto, come previsto dalla Convenzione Unesco 2003.

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