Intesa nel tennis tra Vercelli e Asigliano per formare futuri campioni

Una “Academy” del tennis per riportare vercellesi in dimensione nazionale  e internazionale dopo gli anni di Crepaldi, Rondoni e Cecilia Castelli. Nata da un accordo “storico” tra la Pro Vercelli Tennis presieduta da Piercarlo Ferraris e il Circolo Tennis 360 Sport di Asigliano guidato da Giuseppe Corbo, questa “Agonistica Advanced Pro” è stata presentata questa mattina in corso Rigola da quattro dei maestri che porteranno avanti il progetto, con un rappresentante del direttivo della Pro Vercelli, Paolo Zanoni.

Sono i maestri nazionali della Pro Vercelli Nicola Fumarulo e Luca Taverna (che si avvarranno del preparatore Cristian Lazzaro) e gli istruttori di classifica nazionale 2.4 Alessandro Demichelis e Alessandro Corbo, cui si aggiungeranno Riccardo Cima (istruttore I° Fitp), il preparatore fisico Luigi D’Aquino e la preparatrice mentale Daniela Deagostini. 

Lo staff che cercherà di predisporre ad una carriera agonistica i ragazzi e le ragazze più promettenti è un’idea di maestri più giovani, quelli del Circolo di Asigliano, che hanno trovato piena sintonia con i maestri più “anziani” del team della Pro. Funzionerà in questo modo: gli istruttori dei due Circoli, pur continuando a far funzionare le rispettive scuole,  individueranno atleti in grado, a loro avviso, di essere avviati verso una promettente carriera agonistica e si concentreranno su di loro con i rispettivi team, seguendoli sia a Vercelli sia ad Asigliano. Non è escluso, anche se l’obiettivo di fondo è di far decollare tennisti vercellesi, che vengano posti sotto questa lente di osservazione speciale anche tennisti biellesi, casalesi, novaresi, etc.

L’accordo con la Pro Vercelli è importante perché, a differenza di Asigliano, il capoluogo ha una stazione ferroviaria raggiungibile facilmente da tennisti di altre province o regioni, nonché strutture all’avanguardia. Non è escluso che, grazie questa intesa, si riesca ad arrivare a costituire anche squadre sempre più competitive, formate appunto dagli atleti prescelti dai tecnici della due società.

Il progetto sembra molto interessante così come l’intesa tra le due società, un connubio che non sempre si realizza ad ogni livello nel nostro Paese: quello tra Vercelli e Asigliano è un esempio illuminato che potrebbe, un domani, essere seguito altrove.

Edm