Il Sindaco di Novara propone Vercelli come centro Covid del quadrante. Lo stop di Stecco e Locarni: “Escludiamo una soluzione del genere” “

La “bomba” è scoppiata stamattina, quando è apparsa su La Stampa novarese (link qui) una intervista al sindaco di Novara Alessandro Canelli il quale ha proposto che l’ospedale di Vercelli diventi l’ospedale di riferimento del quadrante (e quindi anche per Novara) per ciò che riguarda il Covid. Ciò anche in un contesto in cui, nella sola giornata di martedì, a Novara, si sono registrati 38 nuovi contagi derivanti da contatti tra familiari e amici. Novara oggi ha 14 persone ricoverate nei reparti Covid. Una situazione gestibile, dunque. Ricordiamo che il dato dei nuovi contagi a Vercelli, ieri, era di otto in più.

La notizia ha preso ovviamente a circolare, nello sconcerto di molti a Vercelli, e si attendono conferme o prese di posizioni ufficiali.

Tra i primi a replicare al Sindaco di Novara è stato il Presidente del Consiglio Comunale di Vercelli, Giancarlo Locarni, che su Facebook ha postato: “A riguardo di alcune affermazioni anzi oserei dire esternazioni che parrebbero di un sindaco a noi vicino sia dal punto di vista chilometrico che di colore politico, sono portato a dire che su certe argomentazioni bisogna avere contezza oltreché conoscenza. Non sarà certo uno dei Sindaci del Quadrante a indicare scelte di strategia sanitaria regionale. Il tema è delicato, c’è un tavolo tecnico e c’è un coordinamento del DIRMEI preposto. In un’ottica di quadrante su diversi aspetti si concertano le scelte ma soprattutto si fanno affermazioni dopo aver sentito gli organi preposti. Un’azione da tifosi su argomentazioni simili la troverei fuori luogo. Non sarà certo un ospedale Hub nel dover fare questo percorso ma ripeto ci sono organi competenti nel merito”.

Molto autorevole, in proposito, anche la presa di posizione del consigliere regionale e presidente delle Commissione regionale Sanità, il medico Alessandro Stecco, che fa pure parte, come Locarni, della Lega (il partito di Canelli).

Dice Stecco, che siamo riusciti a contattare proprio durante i lavori di stamane della Commissione Sanità, che sta presiedendo su un tema molto importante qual è quello delle liste di attesa: “Escludo nella maniera più assoluta che, al momento, vi sia un’indicazione di determinare un ospedale di riferimento per il Covid nel ‘Sant’Andrea’ di Vercelli. Questo tipo di decisioni, che fa parte di politiche di pianificazione territoriali, secondo le direttive emesse dal ministero della Salute la scorsa primavera, devono essere espletate dal Coordinamento del Dipartimento regionale delle emergenze infettive con l’assessorato regionale e l’Unità di crisi, che si stanno pronunciare. E smentisco quindi nella maniera più assoluta che in questo mento sia stato indicato l’ospedale di Vercelli. Credo che il Sant’Andrea di Vercelli, e mi sento di assicurarlo al 99 per cento, non diventerà il riferimento per il Covid del Quadrante regionale”.

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1 commento

  1. Quest’ennesima puntata della tele-novela, sia pur un po’ macabra, è fra le più spassose. Anche i nomi non pare siano arrivati per caso, come il fantomatico DIRMEI (una Bocca della Verità che fa marameo?), il Quadrante (che non è una rivista militare, e neppure della Protezione Civile) .. bensì il Campo (o il Piano?) di Battaglia! .. e l’Ospedale Hub (corrisponde al Lazzaretto). Infine il solenne Don Abbondio (ma, speriamo, sia “un” Fra Cristofaro) … quello delle “ultime parole famose”, con l’eloquio che ben conosciamo, proprio dell’Amministrazione (di ogni Ammnistrazione): “Escludo nella maniera più assoluta che, al momento, vi sia un’indicazione di determinare un ospedale di riferimento per il Covid nel ‘Sant’Andrea’ di Vercelli. Questo tipo di decisioni, che fa parte di politiche di pianificazione territoriali, secondo le direttive emesse dal ministero della Salute la scorsa primavera, devono essere espletate dal Coordinamento del Dipartimento regionale delle emergenze infettive con l’assessorato regionale e l’Unità di crisi, che si stanno pronunciare. E smentisco quindi nella maniera più assoluta che in questo mento sia stato indicato l’ospedale di Vercelli. Credo che il Sant’Andrea di Vercelli, e mi sento di assicurarlo al 99 per cento, non diventerà il riferimento per il Covid del Quadrante regionale”
    Ciò che fa paura non è la peste (che se ci sarà, al momento deve ancora essere gettata nell’aere) e non certo il bravo (nel senso di .. ottimo) Stecco .. è il progetto governativo che pare possa essere proprio quello di creare, non si sa dove ma certamente .. in qualche posto, un vero “Stato Nazionale della Malattia” .. tutto da ridere (se noi semplici cittadini non ne fossimo i pazienti designati):
    https://www.raiplay.it/video/2016/09/I-promessi-sposi—Il-Trio—S1E5-73d8f1e8-428f-4d75-ae4a-29af505a1d53.html

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