Il 6 luglio scorso, al ristorante “Da Ciccio” di Caresanablot ci fu il pubblico ringraziamento dell’Associazione We care (“Noi ci prendiamo cura”) di Asti-Vercelli-Casale a tutti coloro che avevano contribuito, e stanno tutt’ora contribuendo, al progetto di migliorare la vita soprattutto delle donne e dei bambini piccoli, ad Aber, in Uganda, coronando il sogno del medico vercellese Francesco Coggiola. In particolare, un grazie di proporzioni enorme andò, quella sera a Carlo Olmo, che aveva donato ben 250 mila euro per realizzare un blocco operatorio nell’ospedale “Papa Giovanni XXIII” di Aber; venne pure ringraziata, tra gli altri benefattori, anche Mindi Riso, rappresentata, in quell’occasione, dall’amministratore Salvador Loring Lasarte e dalla manager Ivonne Sonia Basile.
Quella sera, l’animatore della riunione, Roberto Venturini e la presidente Rosalda Binello Ottaviano annunciarono altre iniziative per sostenere la popolazione di quella provincia dell’Uganda, dal potenziamento dell’ospedale a borse di studio per gli orfani sieropositivi. E, tra le iniziative, venne annunciata una serie di concerti che la Camerata Ducale (Da Ciccio c’erano Cristina Canziani e Guido Rimonda) avrebbe organizzato proprio per questa finalità.
Il primo, come è stato annunciato in questi giorni, si svolgerà venerdì sera alle 19,30, a Novarello, nel corso di una serata che prevede anche una cena e una lotteria benefica. Il tutto sotto lo slogan onnicomprensivo We smile, We play, We care.
La serata al Villaggio Azzurro di Granozzo con Monticello si aprirà appunto con il concerto dei solisti della Ducale che, guidati da Rimonda, proporranno i brani del disco “Smile – Uno Stradivari al cinema”, che ha ottenuto un grande successo di vendite. Seguiranno la cena a buffet e quindi la lotteria: la quota di partecipazione è fissata in 25 euro.
