Vercelli – E’ la notizia che aspettava tutta Vercelli: sdoganate finalmente (grazie al prezioso contributo della Dogana di Vercelli) le mascherine pagate da Carlo Olmo: dovrebbero arrivare in città nelle prossime ore, dando un po’ di ossigeno soprattutto all’ospedale. Ma Olmo ha intenzione di distribuirle anche alle forze dell’ordine e alle farmacie cittadine.
Dice il filantropo vercellese: “Ho avuto la sospirata notizia dall’Ups, che mi assicurato l’invio delle mascherine a Vercelli. Non dovrebbero esserci ulteriori problemi di sorta e devo ringraziare davvero la Dogana di Vercelli con cui ho seguito, volo dopo volo, tutto l’itinerario dei Dpi indispensabili per il nostro ospedale e per i cittadini. Spero proprio che arrivino al più presto. Io ne ho ordinate 20 mila, conto sull’arrivo di tutte. Incrociamo le dita”.
E intanto, Olmo sta aiutando anche ospedali vicini che erano al collasso. Dopo aver già distribuito 2000 tute di protezione all’ospedale di Vercelli, oggi ne ha consegnate 800 all’ospedale di Borgomanero (con 100 guanti in nitrile e 50 flaconi di gel igienizzante). Ma ne ha date 80 anche agli operatori della Croce rossa di Vercelli, che ne erano alla disperata ricerca.
E ormai non si contano più, sul Web i messaggi di ringraziamento verso il fondatore dell’Accademia Shen Qi Kwoon.In tantissimi si stanno chiedendo come sia riuscito lui a fare cose che non è invece riuscito a fare chi doveva essere deputato a salvaguardare la salute dei cittadini e degli operatori sanitari che lottano ogni giorno contro il Coronavirus. Tra i tanti a chiederselo, polemicamente, sottolineando che in Italia risultato contagiati 4824 operatori sanitari (il doppio della Cina), il dottor Pier Giorgio Fossale, presidente dell’Ordine dei medici che, come sappiamo, è stato ricoverato al Sant’Andrea per polmonite da Coronavirus. Su Facebook ha scritto questa mattina: “A tutt’oggi nulla viene fornito ai medici del territorio da parte Asl. Mascherine di Carlo Olmo null’altro…”





