Sconto sulla Tari a chi adotta un cane nel canile: è legge a Vercelli

 

Vercelli – Ci sono voluti sette mesi, ma, alla fine, il Comune di Vercelli ha dato corso alla mozione che fu proposta dal gruppo consiliare Vercelli Amica e approvata all’unanimità nel Consiglio dello scorso mese di giugno dopo un emendamento proposto dal capogruppo del Pd Costantino Zappino. Morale, rispettando, anche se con un po’ di ritardo, l’impegno assunto quel giorno, la giunta comunale ha inserito una novità nel Regolamento per l’istituzione ed applicazione dell’Imposta unica comunale (la famosa Iuc). Nell’articolo 50 compare infatti la possibilità di avere forti sconti sulla Tari (la Tassa rifiuti) per chi adotterà un cane nel canile municipale. Era la proposta di Vercelli Amica, redatta da Stefano Pasquino (che ora non fa più parte di quel gruppo consiliare, ma che è passato al misto in rappresentanza di Fratelli d’Italia) e sottoscritta da Maurizio Randazzo e da Enrico De Maria e, appunto emendata da Zappino.

L’assessore al Bilancio Andrea Coppo osserva che è stato appunto Zappino a lavorarci sodo dopo che Vercelli Amica aveva avuto l’idea poi votata dal Consiglio. In particolare Zappino ha suggerito (e Coppo accettato) di adottare un provvedimento che agevolasse i cani più anziani, e così è stato fatto.

In sostanza, il “taglio” della Tari è direttamente proporzionale agli anni che il cane che si è deciso di adottare ha trascorso nel canile: cento euro per ogni anno. E l’agevolazione sulla Tari esclude le adozioni dei cuccioli sotto l’anno di vita. Dunque, cento euro in meno di Tari all’anno per i cani in base alla permanenza in canile, fino a un massimo di 700 euro, significa che se io adotto un cane che è stato in canile tre anni avrò un taglio di 300 euro, 400 per un cane che è stato in strutturata 4 anni, e così via.

Facciamo l’esempio che io paghi all’anno 200 euro di Tari e che adotti un cane che è stato in canile sette anni. Il primo anno non pagherò niente, il secondo pure, il terzo anche e il quarto anno esaurirò il mio bonus pagando solo 100 euro.

Naturalmente i controlli, come recita l’articolo 50 del Regolamento con questa significativa novità sui cani, saranno accurati. Entro il 31 dicembre di ogni anno, il possessore del cane dovrà presentare un certificato di buona salute del suo quattro zampe rilasciato dal veterinario e, ovviamente chi avrà “barato” (abbandonando ad esempio il cane) sarà costretto a pagare tutte le Tari arretrate.

Insomma, a commento di questa vicenda c’è da osservare che, tra maggioranza e opposizione, è stato svolto un lavoro significativo a vantaggio della città e soprattutto dei poveri cani abbandonati.

 

l.a.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here