In Sant’Andrea un concerto memorabile ha chiuso i festeggiamenti per il Patrono

Vercelli – Dopo oltre un ventennio dalla prima volta, anno dopo anno cresce si può dire in modo esponenziale prima l’attesa e poi il riscontro di pubblico e quindi il successo del Concerto di Sant’Eusebio della Camerata Ducale. Stasera, verso la metà del programma, mentre Rimonda dirigeva la sua Ducale (50 elementi!) sull’opportuno palco messo a disposizione dal Comune, abbiamo dato un’occhiata alla folla presente nella basilica: il colpo d’occhio era impressionante; in fondo, vicino all’ingresso, sapendo che – nonostante le 300 sedie di rinforzo del Comune – sarebbe rimasta in piedi, molta gente s’era portata da casa sedie pieghevoli e seggiolini.

Per la verità, la Ducale aveva proprio fatto di tutto per arrivare al sold out: un programma accattivante, tutto sommato breve e con brani conosciutissimi; e poi una giovane, straordinaria cantante, un soprano trentenne che non urla ma che canta le note che hanno scritto Bellini, Verdi, Puccini e Mascagni (il bellissimo bis dell’Ave Maria – Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana) con una gioiosa e commovente semplicità da rimanere senza fiato.

Alessandria Marianelli ha conquistato tutti, ma altrettanto ha fatto la Ducale con Mendelssohn, Smetana e soprattutto con l’Ouverture dal Nabucco: il pubblico batteva mani e piedi.

Insomma un concerto indimenticabile, alla presenza di un’infinità di fans dell’orchestra vercellese, e delle autorità: fra tutte il sindaco Corsaro e l’arcivescovo Arnolfo.

Ora l’appuntamento davanti alla basilica il 31 agosto con le musiche da film; Rimonda ha annunciato stasera che ci saranno anche divertenti intermezzi con le colonne sonore dei cartoni animati, mettendo l’acquolina ai bocca agli adulti, che riferiranno, si spera, ai più piccoli.

E poi non dimentichiamo la puntata di Raiuno, in prima serata di “Grand tour – Linea Verde” con la Cuccarini, che non andrà più in onda il 16 agosto, bensì una settimana prima, venerdì 9: si parte da Genova per celebrare Paganini (e lì suona Giulia Rimonda, stasera assente perché aveva un concerto tutto suo), per transitare per Fontanetto Po, alla scoperta di Viotti, e poi per finire a Macugnaga, stavolta con Rimonda senior.

Nel frattempo uno spicchio di vacanza, più che meritata, per questa sempre più brava, e ormai familiare, meravigliosa creatura di Guido Rimonda e di Cristina Canziani.

edm