Vercelli – È una delle tradizioni musicali più vecchie e care della città perché si compie ininterrottamente dal 1979, nei giorni immediatamente precedenti il Natale, al Civico. E’ il grande concerto della Vercelli Jazz Filarmonica che ora, dopo la scomparsa del fondatore, è intitolata a Gianni Dosio.
E sabato saranno esattamente trascorsi tre anni e un giorno dall’ultima volta che Dosio diresse la “sua” Jazz Filarmonica prima di spegnersi pochi giorni dopo, il 20 gennaio 2016, all’improvviso, nella sua abitazione a 83 anni. Da quel giorno, ogni volta che la Vercelli Jazz Filarmonca si esibisce (senza più un direttore stabile) lo fa idealmente anche per ricordare lui, grande strumentista, grande direttore e soprattutto grande uomo.
Domani sera, dunque, al Civico, l’atteso Concerto di Natale della VJF “Gianni Dosio”, sempre in grado di colmare la platea del teatro Civico, è giunto alla 39a edizione. Ne saranno protagonisti i musicisti ormai collaudati della formazione più una serie di ospiti d’onore, i “friends”, che saranno Alberto Mandarini (tromba), Rudy Migliardi e Angelo Rolando (trombone), Wally Allifranchini (sax), Luigi Ranghino e Stefano Profeta (Ezio e ritmica) più Roberto Sbaratto (voce). Organizzato dal Comune, con Dosio Music e l’Assocazione “Il Porto”, lo spettacolo sarà presentato da Pino Ferraris e da Cinzia Ordine. Attesa l’esibizione canora della bravissima nipote del grande e indimenticabile Gianni, Vanessa Dosio (nella foto durante l’esibizione dello scorso anno).
L’ingresso è libero, ma si raccolgono offerte che saranno devolute al Comune per iniziative di assistenza alle persone bisognose.