Sabato 23 maggio è riaperto il mercato di Borgosesia, questa volta non solo in maniera parziale, cioè dedicata solo al settore alimentare, ma anche per tutte le altre categorie merceologiche. Tutto si è svolto nella norma e sia i cittadini che gli operatori hanno mantenuto le distanze di sicurezza, utilizzando le mascherine quando serviva.
«Abbiamo messo in campo tutta una serie di regole per garantire il distanziamento – spiega l’assessore al Commercio, Costantino Bertona – Le modalità di accesso sono quelle del consueto mercato settimanale, non essendo oggettivamente possibile bloccare l’accesso al centro città, ma contiamo su attenti controlli da parte della Polizia Municipale e dell’Aib affinché vengano rispettate tutte le indicazioni necessarie a tutelare la salute pubblica».
Il mercato è rimasto aperto dalle 7.30 alle 13, si poteva e si potrà accedere solo muniti di mascherina, rispettando la distanza tra una persona e l’altra di almeno un metro sia stando in coda, che spostandosi nell’area. I varchi di accesso sono stati presidiati dalla Polizia Locale e da personale Aib, per evitare assembramenti. Fino a data da destinarsi saranno sospese le concessioni giornaliere.
I commercianti dovranno avere cura che intorno a ciascun banco sia delimitato un perimetro di 50 cm per la vendita e ci sia un solo punto d’accesso; che i suoi clienti mantengano la distanza sociale di almeno un metro tra uno e l’altro; loro stessi dovranno rispettare il distanziamento interpersonale dagli altri operatori anche nelle operazioni di carico e scarico; ognuno dovrà indossare mascherina e, a scelta, portare guanti monouso o igienizzare frequentemente le mani; per l’abbigliamento si dovranno mettere a disposizione della clientela guanti monouso e in caso di vendita di beni usati, occorre igienizzare i capi e le calzature prima di metterli in vendita.
«Poco alla volta tutto deve riprendere il suo corso, ma non dimentichiamo che la salute di tutti noi è fondamentale – conclude Bertona – quindi è necessario che sia i venditori che gli utenti siano estremamente responsabili nell’adottare comportamenti idonei, cosicché la riapertura del mercato costituisca effettivamente un momento positivo per tutta la città, sia dal punto di vista economico che sociale».
