Sabato Asigliano celebra Angelo Gilardino con una mostra ed un concerto

Il 16 novembre 2021, ricevendo nel Comune di Asigliano, alla presenza del governatore del Piemonte Alberto Cirio, dall’allora sindaca Carolina Ferraris, Angelo Gilardino disse: “Per i primi nove anni della mia vita non ho fatto altro che nutrirmi di Asigliano, dei suoni del paese che costellano l’esistenza di ogni giorno: quelli dei venditori di frutta e di verdura, di pollame e di bestiame. Asigliano per me era il mondo dell’immaginazione, ed è stato la fonte permanente di tutto ciò che ho scritto, non solo dell’opera che ho intitolato ‘Concerto di Asigliano’, e che verrà eseguita per la prima volta l’8 dicembre a Roma, ma proprio di tutto quello che ho composto: sono stato artista in quanto asiglianese: oggi voi mi usate la gentilezza di ringraziarmi per non avere mai dimenticato il mio paese, sono io che devo ringraziare voi”.

Alessandro Gilardino Nicodemi

Parole che toccarono tutti e che nessuno, non solo ad Asigliano, ha dimenticato. Gilardino, allora già gravemente ammalato, morì poco meno di due mesi dopo, il 14 gennaio 2022. Ed ecco che,  distanza di tre anni, quella sala consiliare, affollata all’inverosimile in quell’indimenticabile 16 novembre, domani, 19 ottobre, e sabato 2 novembre, torna a parlare del grande compositore e chitarrista grazie al Comune (adesso il sindaco è Lillo Bongiovanni), alla sua giunta (di cui fa ancora parte Carolina Ferraris) e al suo Consiglio che, con l’Associazione Musicale e Culturale “Angelo Gilardino” organizzano l’ultima parte della rassegna “Il legno che canta”, creata proprio per onorare la memoria del figlio più illustre del paese. 

Partita il 16 novembre 2023, a Vercelli, con l’inaugurazione di una grande mostra d’arte e di liuteria in Santa Chiara e con il primo di sere concerti dei miglio chitarristi italiani (nella fattispecie quello di Alberto Mesirca), la rassegna si è snodata per un anno con mostre, concerti e conferenze e adesso nell’atto conclusivo della prima stagione, approda ad Asigliano.

Domani, sabato, sono previsti due eventi. Alle 17,30 l’inaugurazione, nella sala consiliare, di una mostra del quotato pittore Alessandro Gilardino Nicodemi, figlio adottivo del maestro: esporrà una ventina di opere e la mostra sarà visibile fino a sabato 2 novembre. 

Poi alle 18, dopo trent’anni, si ricostituisce un duo chitarristico eccezionale, quello formato da Alberto Bocchino (vercellese, che abita a Biella) e da Antonello Ghidoni (di Abbiategrasso): tra gli Anni Ottanta e Novanta fu tra i gruppi musicali chitarristici più importanti del Paese. 

Bocchino e Ghidoni (tra i soci-fondatori dell’Associazione “Angelo Gilardino”) tornano a suonare assieme proprio per l’occasione e proporranno al pubblico “Elegie” del compositore francese Jean-Yves Daniel-Lesur; la trascrizione per due chitarre fatta dallo stesso Gilardino di “Crisantemi”, di Giacomo Puccini; “Divertimento a due” di Bruno Bettinelli e “Contraste op. 143” del compositore belga Jean Absil. L’ingresso nella sala consiliare è libero ovviamente fino alla disponibilità dei posti.

La storica giornata del 16 novembre 2021 ad Asigliano con la cittadinanza onoraria a Gilardino

Sabato 2 novembre, la seconda giornata asiglianese de “”Il legno che canta”. Il giornalista Enrico De Maria, amico di Gilardino per un’intera vita e vice presidente dell’Associazione guidata da Marco de Santi, terrà, alle 17,30, una conferenza su: “Angelo Gilardino: ritratto di un amico”, dopodiché, con la conclusione della mostra di Alessandro Gilardino Nicodemi, il sindaco Bongiovanni scoprirà una targa all’interno del palazzo municipale intitolata al grande compositore e chitarrista.

 

 

 

 

 

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