Vercelli – Il mondo del Carnevale vercellese si è svegliato questa mattina apprendendo una tristissima notizia: la morte di Massimo Caccavo, per malattia, all’ospedale Sant’Andrea. Era una colonna del Comitato del rione Cervetto, dove impersonava la maschera del Lavandè. Aveva 59 anni. Lascia la moglie Rita Caobianco, il figlio Davide, la mamma e la sorella Elisabetta. E’ stato proprio Davide a dare la notizia sul suo profilo social.
Grande tifoso della Pro Vercelli (era una presenza fissa, con il figlio, nella Curva Ovest), Caccavo aveva nel cuore il rione Cervetto: oltre ad impersonarne la maschera carnevalesca, era sempre al centro dell’organizzazione durante la Sagra dell’Agnolotto. Pasquale Fiorenzi ricorda pure la sua militanza (e il suo contributo) nella società calcistica Piemonte Sport.
Tra i primissimi a ricordarlo, con commozione, l’ex Bèla Majin Giada Paione che ha postato una bella foto di Caccavo, salutandolo con commozione: “Ciao, zio Lavandè, rimarrai per sempre nei nostri cuori”.
Questo invece il saluto, sempre su Facebook, dell’ex presidente (per tanti anni) del Comitato manifestazioni vercellesi Giulio Pretti: “Ciao Lavandè.
La tua morte lascia un gran vuoto fra tutti noi. Ricordiamo il tio entusiasmo e il tuo spirito a favore nostro Carnevale: eri sempre presente nel giro del benefico. Hai onorato il costume che hai indossato e hai portato onore al tuo amato Rione. Non ti dimenticheremo”.
Anche tutti i siiti Fb dei tifosi della Pro Vercelli hanno rivolto parole commosse al ricordo di Massimo e di affetto nei confronti di Davide.
I funerali di Massimo Caccavo saranno celebrati martedì alle 10,30 in Duomo, mentre il Rosario sarà recitato domani, lunedì, alle 17, nella camera ardente dell’ospedale.
