Annientati dal dolore, hanno promesso di esserci sabato, alle 9,30 in Duomo. I suoi ragazzi, della squadra Esordienti del Castigliano, ma anche tanti altri, con i genitori, i dirigenti e il labaro della società calcistica di via Oberdan. Tutti si stringeranno idealmente attorno ai genitori di Alfredo Racioppi, il giovane “mister”, sempre allegro, buono , disponibile con tutti, stroncato ieri pomeriggio da un infarto mentre stava lavorando alla Sogin di Saluggia, come guardia giurata della All System Vigilanza. Aveva 31 anni.
Lo piangono i genitori, Antonella e Sandro, la sorella Veronica, gli zii Franco, Valter, Alessia e Giuseppe, con le loro famiglie. Lo stuolo di amici, che gli voleva bene: ad esempio, gli amici di fede nerazzurra con i quali – fino a quando era concesso in era pre Covid- Alfredo si recava a San Siro per tifare la sua squadra che, pochi giorni fa, gli aveva regalato la gioia immensa del diciannovesimo scudetto.
Ma lo piange un’intera città e soprattutto lo piangono gli amici del Gsd Castigliano sconvolti. Appresa la notizia, ieri, sulla pagina Facebook della società presieduta da Mauro Orsan, è apparso questo annuncio:
“La società Gruppo Sportivo Castigliano si stringe attorno alla famiglia di Alfredo Racioppi, allenatore dei nostri Esordienti classe 2009, scomparso oggi pomeriggio.





