Un 43 enne di Chivasso, con vari precedenti per reati contro il patrimonio, domiciliato presso l’abitazione del fratello a Fontanetto Po (Vc), con l’obbligo di firma presso i carabinieri della stazione di Crescentino poiché era stato arrestato per furto su un’autovettura, è nuovamente finito in manette per lo stesso reato.
Ieri mattina, verso le ore 11.30, l’uomo si è presentato a firmare, come da prescrizione, in Caserma a Crescentino per poi dirigersi a piedi verso la stazione ferroviaria. Nel frattempo, alla caserma dei Carabinieri, arriva un 75 enne di Crescentino che dice di aver parcheggiato l’auto in centro per fare delle compere e poco dopo di averla trovata con il finestrino infranto e priva dello stereo.
Vista la posizione in cui il veicolo era stato parcheggiato ed il tragitto percorso, i carabinieri di Crescentino hanno subito sospettato che l’autore del furto fosse il 43 enne e quindi si sono andati alla stazione ferroviaria dove lo hanno rintracciato poco prima che potesse salire sul treno diretto a Torino (dove avrebbe probabilmente venduto l’autoradio) che aveva nascosto sotto al giaccone.
L’uomo è stato dunque accompagnato nuovamente in caserma e al termine degli accertamenti è stato dichiarato in stato di arresto per furto aggravato. L’autoradio è stata restituito al proprietario che ha ringraziato calorosamente i carabinieri per l’insperato “regalo” di Natale.
Già stamani si è tenuto il processo per direttissima avanti al Tribunale di Vercelli.






“Ruba un’autoradio mentre va a firmare in caserma dai Carabinieri: riarrestato … … … Già stamani si è tenuto il processo per direttissima avanti al Tribunale di Vercelli”.
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si consigliano tutti coloro che avessero parcheggiato nei pressi del Tribunale di fare un giretto