Vercelli – La Pro Vercelli è furente. E ne ha ben donde. A 24 ore dal giudizio della Corte Federale d’Appello sul reclamo presentato dalla società di via Massaua contro la riammissione del Novara nel novero delle squadre che possono essere ripescate in serie B (a quello della Pro si sono aggiunti i ricorsi nei Siena, Ternana e della stessa Federcalcio), decisa quale giorno fa Dal Tribunale Federale Nazionale (Tfn), ecco che questa mattina, in un articolo a una colonna con l’occhiello “Ricorsi”, la Gazzetta dello Sport anticipa addirittura quella che potrebbe essere la decisione: vale a dire l’aggiustamento della contestatissima decisione, per accontentare solo il Novara non le altre società (ad esempio il Catania) cui il ricorso degli azzurri ha spianato la strada per la serie B. Un fatto di una gravità inaudita: il giornalista che ha scritto l’articolo ha azzardato un suo pronostico (liberissimo di farlo) oppure ha ricevuto “imbeccate” da qualcuno che non poteva assolutamente parlare?. Giustamente preoccupata per la seconda ipotesi, che di fatto le precluderebbe il ripescaggio in B, poco fa la società di Massimo Secondo ha emesso questo durissimo comunicato, che riportiamo integralmente, dove si citano le tante “stranezze” (per usare un eufemismo) di questa vicenda. Ecco il testo del comunicato:
“La società F.C Pro Vercelli 1892, preso atto di quanto apparso oggi sulla Gazzetta dello Sport nell’articolo relativo alla questione in discussione domani dinnanzi al Corte Federale d’Appello (pag. 22 intitolato ‘Ricorsi’), secondo cui vi sarebbe la possibilità che l’appello limiti gli “effetti della preclusione alla sola ricorrente”, rileva l’ennesima situazione ‘oscura’ che ha caratterizzato questa vicenda dove la scrivente è stata addirittura privata di difesa nel primo grado di giudizio. A ciò si aggiunga il deplorevole conflitto di interessi che grava su uno dei protagonisti di questo contenzioso che, in spregio a qualsivoglia norma deontologica, ha agito a danno della società stessa la quale, ovviamente, provvederà ad informare gli organi competenti. Per continuare poi con il “misterioso” parere reso dal presidente della Serie B Avv. Balata – mai condiviso da Consiglio e Assemblea ma in possesso solo della società Novarese- a favore dell’ abolizione della preclusione, poi rettificato nei giorni scorsi, ma utilizzato nel giudizio di primo grado.
Tutto ciò rappresenta una situazione di allarme se addirittura il giornale sportivo italiano più importante (le cui fonti saranno sicuramente attendibili) anticipa in qualche modo l’esito di un processo ancora da discutere.
Ciò premesso si comunica che la F.C Pro Vercelli 1892 è vigile su ogni fronte e combatterà questa battaglia per garantire il rispetto delle regole e la tutela del club che ha il diritto di esporre la propria posizione a difesa del proprio interesse che, invece, è stato pesantemente leso sin dal giudizio svoltosi avanti al TFN”.
