Rimonda è cittadino onorario di Fontanetto Po, il paese del “suo” Viotti

Il sindaco Demarchi consegna a Rimonda la cittadinanza onoraria di Fontanetto Po

Fontanetto Po – Proprio nel giorno della nascita di Giovan Battista Viotti, il 12 maggio (del 1755), il paese natio del grane violinista e compositore, Fontanetto Po, ha insegnito della cittadinanza onoraria il musicista che, più di ogni altro, ha fatto e sta facendo per far conoscere il nome di Viotti in Italia e all’estero: Guido Rimonda.

La banda musicale “Viotti” onora Guido Rimonda

La cerimonia si è svolta oggi pomeriggio nell’intervallo di un concerto all’aperto tenuto sia dalla banda musicale del paese, che si chiama ovviamente “Giovan Battista Viotti”, e che è diretta dal maestro Rino Messineo, sia da una rappresentanza di archi della Camerata Ducale, ovviamente guidata da Guido Rimonda.

L’incisore Gianinetti illustra il suo “libro d’arte” creato per Rimonda

Tra l’altro, la banda musicale ha avuto il privilegio, che tanto aspettava, di poter eseguire finalmente una composizione di Viotti: ci ha pensato un maestro clarinettista della “Ducale”, Gianluca Calonghi, ad adattare appunto per banda l’Ouverture del Concerto numero 16 del più importante fontanettese di tutti i tempi. E, alla fine, la banda “Giovan Battista Viotti” e Ducale hanno poi eseguito, assieme, la celebre “Sinfonia  per un addio” scritta da Gian Piero Reverberi.

L’incisione di Roberto Gianinetti

Piazza San Rocco – che ospita l’avveniristico monumento intitolato a Viotti – era gremita di gente per il concerto e per la consegna della cittadinanza onoraria a Rimonda. Oltre al sindaco Claudia Demarchi, che ha fatto gli onori di casa, leggendo la motivazione del riconoscimento a Rimonda, deliberato all’unanimità dal Consiglio comunale lo scorso 30 gennaio, erano presenti, tra gli altri, l’assessore Graziella Ranghino, in rappresentanza del Comune di Vercelli, il sindaco di Crescentino Fabrizio Greppi e l’ex sottosegretario Luigi Bobba.

Il pubblico che gremiva piazza San Rocco

Con il riconoscimento, Rimonda ha ricevuto anche un “libro d’arte” realizzato dal prestigioso incisore vercellese Roberto Gianinetti: una quartina di pagine su cui sono incisi un cd e un violino. Commosso, Rimonda ha ringraziato, ha ricordato che il padre lo portò, dodicenne, a visitare la chiesa parrocchiale dov’era custodito l’atto di nascita di Viotti, aggiungendo che, per il compositore fontanettese, occorre fare ancora tanto e che lui lo farà.

Parlando di Rimonda, il sindaco Claudia Demarchi ha ricordato il connubio tra La Camerata Ducale e l’attore fontanettese Giovanni Mongiano nel lavoro teatrale “Lo scrigno e l’anima”; inoltre, essendo presente Simone Bodo, il direttore creativo di “AlessandroSimoni” di Palazzolo Vercellese, la sindaca ha citato il maglione “Viotti Tricot” creato dalla prestigiosa azienda del paese vicino e regalato anche al Presidente Mattarella. 

Simone Bodo e Giovanni Mongiano

Tra i momenti più intensi e commoventi del bellissimo pomeriggio fontanettese, l’esecuzione, da parte di Rimonda e dei suoi musicisti, della bellissima “Meditazione in Preghiera” di Viotti, lo struggente brano che il violinista saluzzese sta facendo amare da tutto il mondo; infine, l’esibizione del violino che apparteneva a Viotti.

Rimonda suona la Meditazione in Preghiera

Edm

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