Racioppi: “La nuova società di hockey non vuole distruggere nessuno”

Alvise Racioppi

 

Vercelli – “L’annuncio di voler creare a Vercelli una nuova società di hockey su pista, per dare un’alternativa concreta ai tanti delusi dalla dirigenza dell’Hockey Amatori, ha sortito in poche ore una risposta che ha dell’incredibile: sono già oltre cinquanta coloro che intendono fare l’ingresso come soci”.

Così il ristoratore Alvise Racioppi, questa mattina, nella sua “Afra” di via Walter Manzone, a poche ore dall’annuncio di ieri sui social, subito ripreso da alcune testate giornalistiche. Con noi ci TgVercelli, Racioppi tiene però a chiarire alcune cose. Prima: è molto titubante nel voler creare un antagonista ufficiale dell’Amatori.

Infatti spiega: “Anche se le iscrizioni al campionato di serie B, quello cui ha scelto di partecipare l’Amatori, deludendo tutto l’ambiente hockeystico vercellese, potrebbero ancora essere aperte per le nuove società, confesso di avere forti scrupoli di coscienza nel creare qualcosa che potrebbe danneggiare, agonisticamente parlando, l’Amatori, una società che amo da sempre e che, nonostante tutto, è ancora molto amata in città. Per questa ragione, sto riflettendo sul da farsi e rifletterò ad altra voce con chi condividerà questa avventura che ho proposto, ma penso che sia soprattutto giusto, adesso, creare una nuova società in grado di ‘allevare’ un nutrito gruppo di giovani, pronti poi per l’avventura in campionato”.

Ma intanto il campionato partirà, gli facciamo notare. “Sì, ma noi, prima che s’inizi abbiamo la fondata speranza che l’Amatori prenda obiettivamente atto della situazione, faccia un passo indietro e chieda a noi di disputare il torneo di B. Oppure che si accordi con noi, visto che altre  strade non sono più percorribili, e non certo per colpa nostra”.

Quando deciderete il da farsi concreto? Innanzitutto ci riuniremo, anche per decidere il nome della società. A me piacerebbe Vercelli Hockey, ma decideremo tutti assieme, sotto la guida di un vero campione qual è stato per molti anni Gianni Torazzo. Campione con il quale ci siamo spesi tanto, io, lui ed un gruppo di amici, per tentare si salvare l’Amatori dalla crisi in cui adesso la società è piombata. Ma non è stato possibile. Quella di una nuova società è un’ulteriore strada per non far morire uno sport che a Vercelli ha regalato annate di incredibile entusiasmo. Dunque, una nuova società non per distruggere qualcuno, ma per salvare l’hockey vercellese. E’ il nostro unico scopo, vorrei che lo capissero tutti, proprio tutti”.

edm

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