Come facemmo allora in pieno lockdown totale (e quell’articolo fu tra i più letti in assoluto di tutta la storia del nostro giornale on line), anche stavolta ci siano rivolti al Questore, dottor Sergio Molino, su chiarimenti per la famosa “autocertificazione” che ci permette in circolare, a piedi ma anche e soprattutto in auto. Rispetto ad allora il problema è più complesso perché adesso ci sono molte attività regolarmente aperte.
La domanda di fondo che abbiamo rivolto al questore è stata: “Caro dottor Molino, ma se io devo andare a fare la spesa, poniamo, dal fruttivendolo sotto casa, devo compilare un’autocertificazione ad hoc? E così se vado dal panettiere, piuttosto che in farmacia, o a Messa?”.
La risposta del questore è chiarissima: “Assolutamente no. Tutte le nostre pattuglie di controllo hanno modelli a sufficienza, da farvi compilare in quel momento. L’importante è dire e sottoscrivere la verità perché le conseguenze in caso di dichiarazione mendace possono essere molto pesanti”.
Infine, una domanda al questore che ci stanno rivolgendo in tanti: posso andare al cimitero?
La risposta è: “Sì, posso andare al cimitero come posso recarmi in tutti gli altro posti che non sono stati chiusi nel nuovo Dpcm riguardante le zone rosse, in cui la nostra regione è compresa”.
Naturalmente, aggiungiamo noi, se qualcuno deve spostarsi verso altri Comuni per problemi importanti, ad esempio, sanitari o di lavoro, è necessario che abbia un’autocertificazione ad hoc, anche per risparmiare tempo con la pattuglia che potrebbe fermarlo per i controlli. La domanda al questore riguardava ovviamente la quotidianità interna al proprio Comune di residenza.
Il Dottor Molino, del quale si apprezza l’umana comprensione verso noi cittadini in semilibertà-speciale è la persona più adatta ad affrontare la questione con efficacia ed arte .. pensando alla famosa copertina del suo omonimo … https://it.sputniknews.com/italia/202005159085721-la-singoletta-quel-disegno-di-walter-molino-del-1962–il-mistero-di-una-visione-premonitrice/