Il 1° maggio ha avuto una celebrazione ufficiale, ovviamente contenuta a causa della pandemia, questa mattina, sotto i portici di piazza del Municipio, davanti alla targa che celebra la storica conquista delle 8 ore in risaia (1° giugno 1906) da parte delle mondariso vercellesi, e avrà un altro momento importante questi pomeriggio, a partire dalle 15, quando ci si potrà collegare con il canale YouTube della Cgil Vercelli Valsesia per assistere ad un doppio evento: un video del quotato regista vercellese Matteo Bellizzi, con musiche originali di Francesco Cilione e mix e registrazioni di Marco Giva, intitolato “Suoni e silenzio dal mondo del lavoro”, e un concerto di alcuni tra i più importanti musicisti, cantanti e attori vercellesi che in questi tredici mesi di pandemia non hanno potuto lavorare, oppure che hanno lavorato solo saltuariamente.
Dopo gli interventi dei segretari territoriali di Cgil, Cisl e Uili si esibiranno Cuocolo e Bosetti dell’Iraa Theatre, Gianluca Mischiatti ed Elisabetta Godino, Paola Damì, I Banditi, la Vercelli Jazz Filarmonica “Gianni Dosio”, Carlot-ta, Costa & The Drunks, Gara, Alltheniko, Laura Maicini, Noveis, Reparto nunero 6, Roberto Amadè, Luigi Ranghino, Sergio Sorrentino, Dammercide, Officina teatrale degli Anacoleti, Tam Tam Teatro e Skenè Teatro Team -Amar Riso Staff.
Un concerto davvero di grande rilievo, che raduna tutti i generi musicali e una serie di attori assai quotati. Evento assolutamente imperdibile: il primo del genere organizzato nella nostra provincia e che, Virus permettendo, il prossimo anno sarebbe bello vedere “dal vivo”, anziché nel pure efficace montaggio operato oggi dagli organizzatori con i video registrati dai protagonisti.
Tornando invece alla celebrazione ufficiale, questa mattina hanno preso la parola il sindaco Andrea Corsaro, il segretario della Camera del lavoro Valter Bossoni, il segretario della Cisl del Piemonte Orientale Roberto Bompan e Maria Cristina Mosca della Cisl. Tutti hanno ricordato la drammatica situazione in cui versa il nostro territorio e si sono augurati che i tanto attesi fondi europei riescano a far invertire la rotta di un’economia in ginocchio anche e soprattutto nella nostra provincia, riequilibrando anche paradossali situazioni createsi in pandemia, quando alcune attività (ed è stato citato anche il mondo dello spettacolo) hanno dovuto totalmente bloccarsi, mentre altre hanno addirittura intensificato la produzione.
Bossoni ha parlato anche della crisi Cerutti, ribadendo la richiesta dei sindacati di una cabina di regia che monitorizzi costantemente la situazione e vada alla ricerca di soluzioni. Bompan ha detto che i fondi europei dovranno essere utilizzati “con intelligenza e pragmatismo” e Maria Cristina Mosca ha insistito sullo slogan stesso, dal doppio e pregnante significato: “L’Italia si-cura con il lavoro”.
E oggi, fnalmente, la parola alla musica e al teatro, sperando, prestoi di tornare ad ascoltarla in presenza.
edm
Dopo il 25 aprile e le foto vilmente occultate nella rumenta .. arriva fragorosa la risposta con il concerto-tube-fb della Cgil-virtuale e la Speranza di tutti nei nuovi partigiani: l’UE, coi suoi generosi e arditi finanziamenti a fondo sperduto. Indovinatissimo anche il titolo del concerto:
“SUONI E SILENZIO (TOMBALE, ndr) DAL MONDO DEL LAVORO”
https://www.youtube.com/watch?v=Mfia9mrEEME