Aveva rapinato una signora anziana, nei pressi di un bancomat a Torino dopo che lei aveva prelevato, scaraventandola a terra per rubarle i 200 euro appena ritirati. E pochi mesi dopo si era reso responsabile di un’estorsione ai danni di una donna vercellese costretta a versare circa 2.000 euro al malfattore.
Nella serata del 19 giugno la Squadra Mobile della Questura di Vercelli lo ha arrestato, si tratta di un cittadino italiano di quarant’anni giudicato colpevole dei reati di rapina, porto di armi ed estorsione, commessi tra Torino e Vercelli nel 2021.
L’ arrestato, soggetto pluripregiudicato per reati contro la persona ed il patrimonio, al termine della stesura degli atti di rito è stato portato al carcere di Vercelli per l’espiazione della pena di 5 anni e 10 mesi di reclusione.
Ancora non si conoscono i particolari.
L’eclettico rapinatore era latitante dal ’21
cioè da quando, a Torino,
forse in piazza Castello,
o in corso Giulio Cesare
scaraventò per terra la sua vittima
per sfilarle i 200 euro prelevati dal bancomat
L’avrà riconosciuto e descritto perfettamente
proprio l’attenta-rapinata o un passante
Poi entra in azione l’estorsore pendolare
ed è tutt’unaltra cosa
quali stratagemmi avrà escogitato?
forse le stesse argomentazioni
proprie delle truffe telefoniche
.. o, che ci fosse di mezzo altro.
Nel caso di “altro”, con un buon
avvocato difensore
si potrebbe aver
uno “sconto” in appello?!?