Progetto da 11 milioni per riqualificare il centro: ma spariscono i parcheggi delle piazze Municipio e Alciati

 

Si chiama Pinqua, ed è l’acronimo di Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare. Sono i famosi finanziamenti previsto per progetti, presentati dalle amministrazioni, da finanziare con il Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. I Pinqua sono di due tipi: il primo riguarda progetti pilota, che sono di ampio respiro con valenza nazionale e che sono stati proposti dalle città di Messina, Brescia, Milano, Bari, Lamezia Terme, Ascoli, Genova e dalla Regione Lombardia.
Poi ci sono i progetti ordinari e, tra questi, con il numero d’ordine 141, quello presentato dalla città di Vercelli, che viene finanziato con 11 milioni di euro, e che riguarda la riqualificazione di edifici pubblici destinati a edilizia residenziale e sociale. Un progetto ambizioso e interessante che riguarderà il vasto complesso di abitazioni attiguo all’area-Pisu (e cioè le case di via Dante, angolo via Galileo Ferraris e angolo di via Viotti) e le case e piazza Alciati, con il risanamento conservativo di Palazzo Avogadro della Motta, per capirci, quello che, attraverso un portone, conduce al retro del Municipio, passando dal cortile dove adesso posteggiano i dipendenti comunali.

Un progetto sicuramente interessante, ma con un problema non di poco conto, visto che è prevista l’eliminazione di tutti i parcheggi nelle piazze Alciati e Municipo, sostituiti da aree verdi, alberi e giochi per i bambini. E a dirlo non siamo noi, ma il progetto stesso del Comune, come è riportato nella sintesi pubblicata sul sito che illustra i Pinqua e che pubblichiamo integralmente:

“La proposta riguarda la riqualificazione e riorganizzazione del patrimonio edilizio di proprietà della Città di Vercelli destinato a edilizia residenziale sociale con incremento dello stesso e la rifunzionalizzazione di aree, spazi e immobili pubblici, il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dei luoghi e della dotazione di servizi e infrastrutture urbane.

Il Palazzo Avogadro della Motta in piazzetta Alciati

 

L’intervento riguarda il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale delle case di via Dante, angolo via Galileo Ferraris e angolo via G.B. Viotti, con incremento dello stesso attraverso il recupero fisico e funzionale degli edifici di Piazza Alciati. La classe energetica stimata sarà A1 o superiore, nel rispetto delle caratteristiche storiche degli edifici, migliorando il comfort e riducendo i costi energetici. Vista la presenza della falda acquifera particolarmente elevata, gli edifici saranno climatizzati grazie ad una pompa di calore geotermica ad acqua di falda, che alimenterà dei pavimenti radianti funzionanti sia in regime invernale che estivo.
Un secondo intervento riguarda le case di Piazza Alciati, con il risanamento conservativo di Palazzo Avogadro della Motta.
Sono complementari la realizzazione di nuovi spazi verdi e il miglioramento dell’accessibilità pedonale. Si elimineranno i parcheggi auto nelle piazze Alciati e Municipio con inserimento di isole verdi, alberi, panchine e giochi scultura per bambini in Piazza Alciati”.

Siamo certi che il Comune avrà già sicuramente adottato le “giuste contrarie” per fa sì che che questo taglio di posti auto (pure blu) non vada a discapito dei vercellesi. Ci permettiamo di osservare che un progetto del genere dovrebbe essere discusso con gli esponenti della cittadinanza interessati e valutarlo con attenzione: pensiamo agli abitanti, ma anche ai negozianti e ai dipendenti degli uffici pubblici. Non vorremmo che si ripetesse l’errore commesso nell’ex Pisu: un piano di risanamento sacrosanto, che ha trasformato un paesaggio lunare in una piazza degna di una città civile, ma che ha tagliato centinaia di posti auto, tra l’altro gratuiti, a ridosso del centro.

Infine, una considerazione già ampiamente sviluppata dal collega Fabrizio Finocchi sul settimanale “Notizia Oggi Vercelli”: per ora i fondi del Pnrr sicuri (già acquisiti) per Vercelli sono appunto gli 11 del progetto numero 141 indicato nel Pinqua. Si attendono indicazioni ufficiali per gli altri 30 che si conta (o si spera?) di acquisire.

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

2 Commenti

  1. Consideriamo che i lavori termineranno nel 2035 ..
    Se non avremo i parcheggi non sarà per un errore di progettazione, dimenticanza o cattiveria di qualcuno .. le auto (elettriche o non .. a seconda di chi vincerà la guerra) saranno in larga parte sostituite .. in spirito di dimessa resilienza .. si .. si .. andremo a piedi! o al massimo con veicoli green .. per fortuna saranno/remo in pochissimi a potersele permettere ..
    ..
    Auto Green
    https://alfiokrancic.com/wp-content/uploads/2022/06/autogreen-768×548.jpg

  2. Libertà è partecipazione! .. per gli spazi verdi dalle parti del Corso Libertà .. si poteva chiedere alla società civile e indire un concorso sul colore delle panchine .. ma ormai la Democrazia sembra decaduta e di tale indubbia omissione (neppure formale) nessuno s’accorge. Comunque Libertà non è uno spazio libero .. ma .. questa volta ..
    (..) solamente la natura / Che cammina dentro un bosco / Con la gioia di inseguire un’avventura
    ..
    La libertà – Giorgio Gaber
    https://www.youtube.com/watch?v=7lvjscnHpGc

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here