Questa mattina il Consiglio Direttivo di Lega ha ufficializzato la composizione dei gironi del Campionato di Serie C 2023/2024. Come previsto la Pro Vercelli è stata inserita nel girone A insieme a 9 squadre lombarde, 5 venete, 2 piemontesi, una emiliana, una trentina e una friulana.
Queste le avversarie delle bianche casacche: Albinoleffe, Alessandria, Arzignano Valchiampo, Atalanta U23, Fiorenzuola, Giana Erminio, Lane Rossi Vicenza, Legnago Salus, Lumezzane, Mantova, Novara, Padova, Pergolettese, Pro Patria, Pro Sesto, Renate, Trento, Triestina e Virtus Verona.
Varati anche i calendari (cliccare qui): la Pro esordirà al “Piola” domenica 3 settembre contro il Lumezzane, il derby delle risaie si giocherà la tredicesima giornata, il 12 novembre a Vercelli, mentre il ritorno a Novara è fissato il 17 marzo 2024; quello contro l’Alessandria in casa il 20 novembre. Ultima giornata in trasferta il 28 aprile a Verona contro la Virtus.
Ricordiamo anche che i ragazzi di Dossena disputeranno un’amichevole al “Piola” mercoledì 9 agosto alle 17.30 contro l’Albinoleffe. Sempre da mercoledì sarà possibile effettuare il ritiro dell’abbonamento dalle 9 alle 12.30.
VARATI i CALENDARI
Alla faccia dei gufi che lo dicevano impossibile
abbiamo il regolare calendario .. sperando che
al loro posto (dei Gufi) non abbian poi ragione i barbagianni:
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(gazzetta) Serie C, ecco i gironi ufficiali e il calendario della nuova stagione
Nessuna sorpresa rispetto alle anticipazioni della Gazzetta sui raggruppamenti,
ma bisogna attendere il Consiglio di Stato a fine agosto per la versione definitiva..
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https://www.gazzetta.it/Calcio/altri-campionati/07-08-2023/serie-c-2023-2024-i-gironi-e-il-calendario-completo-da-scaricare.shtml
1-c.
Il 13 novembre, San Giosafat Kuncewycz Vescovo e martire,
dunque, se il campionato sarà partito regolarmente
avremo il guerresco incontro col Novara .. sperando che anche
la guerra in Europa e nel Mondo .. sia finita ! ..
TUTTAVIA i “segni” sono contraddittori, da Novara (santiebeati.it):
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.. San Giosafat Kuncewycz Vescovo e martire
Wolodymyr in Volynia, Ucraina, 1580 – Vitesbk, Bielorussia, 12 novembre 1623
Nasce a Wolodymyr in Volynia (Ucraina) nel 1580 e viene ricordato come
il simbolo di una Russia ferita dalle lotte tra ortodossi e uniati.
La diocesi di Polock si trovava in Rutenia, regione che dalla Russia
era passata in parte sotto il dominio del Re di Polonia, Sigismondo III.
La fede dei Polacchi era quella cattolica romana; in Rutenia invece,
come nel resto della Russia, i fedeli aderivano alla Chiesa greco-ortodossa.
Si tentò allora un’unione della Chiesa greca con quella latina.
Si mantennero cioè i riti e i sacerdoti ortodossi,
ma si ristabilì la comunione con Roma. Questa Chiesa, detta «uniate»,
incontrò l’approvazione del Re di Polonia e del Papa Clemente VIII.
Gli ortodossi, però, accusavano di tradimento gli uniati, che non erano ben accetti
nemmeno dai cattolici di rito latino.
Giovanni Kuncevitz, che prese il nome di Giosafat,
fu il grande difensore della Chiesa uniate.
A vent’anni era entrato tra i monaci basiliani.
Monaco, priore, abate e finalmente arcivescovo di Polock,
intraprese una riforma dei costumi monastici della regione rutena,
migliorando così la Chiesa uniate.
Ma a causa del suo operato nel 1623
un gruppo di ortodossi lo assalì e lo uccise
a colpi di spada e di moschetto.
..
2-Fine
Tornando sulle minime questioni pratiche,
del calendario (a proposito, la data giusta del Santo -Giosafat- era 12):
https://www.dialessandria.it/sport/serie-c-si-parte-il-3-settembre-alessandria-nel-girone-a-juventus-ng-nel-b-con-due-variabili/139767.html