A poche ora dallo scadere del mercato di gennaio la Pro Vercelli ha messo a segno altri due colpi, dimostrandosi tra le squadre più attive del campionato. Non diciamo che è stata rivoltata come un calzino, ma poco ci manca.
Scambio di prestiti con Avellino: in riva al Sesia è approdato il centrocampista classe 1991 Fabrizio Paghera, mentre in Irpinia si è accasato Armando Vajushi. Concluso anche l’affare che ha portato all’arrivo del portoghese Alexandre Henrique Gonçalves de Freitas, meglio noto come Alex, dalla Salernitana. Anche lui è del 1991.
Secondo è stato quindi di parola, smentendo con i fatti le voci che parlavano di un suo disinteresse se non addirittura di un abbandono a fine stagione. Dati alla mano, nessuno può affermare che il presidente (e con lui la dirigenza, in primis il direttore sportivo Massimo Varini) non abbia lavorato nel miglior modo per rafforzare l’organico. Segno tangibile che ci crede, come ci credono i giocatori, sempre più stretti attorno al loro allenatore Grassadonia. Ragion per cui dovrebbero iniziare a crederci pure i tifosi, compresi quelli che amano gettare benzina sul fuoco commentando i post dei social spesso a sproposito.
Per concludere segnaliamo che è stato risolto il contratto con l’attaccante argentino Vivas, mai visto all’opera, e che su Grossi sono puntati gli occhi del Pordenone, della Fermana e del Prato.
m.m.
