Si recupera questa sera Pro Vercelli – Perugia, match inizialmente in programma il 3 marzo, ma rinviato a causa dell’abbondante nevicata che aveva reso inagibile il “Piola”. I bianchi arrivano dalla sconfitta di giovedì scorso a Foggia, una partita che ha messo a nudo i problemi della squadra. Oggettivamente, se la Pro avesse pareggiato nessuno avrebbe potuto obiettare. Le occasioni per portare a casa almeno un punto ci sono state: Altobelli, Reginaldo e infine Gozzi. Tuttavia, come spesso è accaduto in stagione, il raccolto è stato misero rispetto alla semina.
La Pro non è che giochi male, ma le manca sempre qualcosa per completarsi. In un campionato come la serie B bisogna essere cinici e cattivi, due qualità che finora si sono viste a sprazzi. Prova ne siano i trenta punti raccolti e la penultima posizione in classifica. Adesso però non c’è più tempo per gli errori, ogni gara diventa decisiva. Ne restano dieci da qui alla fine: trenta punti in tutto. Per salvarsi la Pro in teoria dovrebbe portarne a casa venti, visto che la quota utile è stata fissata a cinquanta. L’impresa è difficilissima, ma non impossibile.
La vittoria manca alla Pro Vercelli dal due mesi esatti, dunque per rilanciare le proprie quotazioni sono d’obbligo i sei punti, questa sera e domenica prossima nel derby con il Novara. Intanto c’è da pensare al Perugia, una delle formazioni più in forma, sesta in compagnia di Cittadella e Venezia, che non perde dal 3 febbraio (caso vuole che la data coincida con l’ultima vittoria della Pro a Cremona). Davanti Breda può contare su un cavallo di razza come Samuel Di Carmine (già 15 gol per lui) e da qualche mese sul talento di Diamanti, vero valore aggiunto. Attenzione poi a Cerri e al grande ex Mattia Mustacchio.
«La squadra sta bene, la sconfitta di Foggia ha lasciato amarezza ma anche consapevolezza che siamo in salute. Siamo fiduciosi, affronteremo il Perugia con determinazione», così Gianluca Grassadonia che ha anche chiesto ai tifosi di stare vicini alla squadra e fare qualche critica in meno. Il mister si riferisce ai commenti negativi che gli sono piovuti addosso dopo il 2-1 di Foggia, in particolare al fatto di aver cambiato radicalmente il centrocampo titolare.
Gli unici indisponibili per la partita con il Perugia sono Bertosa e Konaté che dal disastro contro il Carpi non si è più visto. Attacco in emergenza con Raicevic, Kanoute e Morra non al cento per cento. Modulo sarà il 3-5-2 così disegnato: Pigliacelli tra i pali; in difesa Gozzi, Alcibiade e Bergamelli; a centrocampo Ghiglione e Mammarella esterni, Vives in cabina di regia con a fianco Germano e Castiglia; in avanti il partner di Reginaldo dovrebbe essere Bifulco. Rovini entrerà a partita in corso visto che non ha ancora i novanta minuti nelle gambe e a Foggia ha stretto i denti.
Il fischio di inizio di Pro Vercelli – Perugia è fissato per le 18 di questa sera, martedì 3 aprile, allo stadio “Piola”. Arbitrerà il signor Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta.
Massimiliano Muraro
