Pro Vercelli ora è crisi: a Lecco un’altra sconfitta

Fonte pagina Facebook Calcio Lecco 1912

La trasferta a Lecco per la Pro non si apre bene: prima del match infatti Modesto deve fare a meno di Zerbin, risultato positivo al tampone, e di Clemente, fuori per una lesione di secondo grado dovuta allo stiramento dell’adduttore. Si chiude anche peggio, visto che i bianchi incassano un’altra sconfitta (2-0). Possiamo parlare di crisi, visto che nelle ultime quattro partite è stato raccolto un solo misero punto, per giunta in casa.

Troppo poco per una squadra dalle grandi ambizioni. La Pro Vercelli conferma l’involuzione di gioco e di idee, già notata da un mese a questa parte. Ci sono poche attenuanti, bisogna invertire la rotta perché abbiamo visto che le potenzialità di questa squadra sono ben altre.

Modesto non abbandona il 3-4-3 che presenta due innesti dell’ultim’ora. Saro fra i pali; Hristov, Auriletto (al posto dello squalificato Masi) e De Marino in difesa; la novità Petris, Emmanuello, Nielsen e Iezzi a centrocampo; Rolando, Comi e Della Morte in attacco. Tridente d’attacco anche per il Lecco: Kaprof, Iocoloano e Capogna.

I padroni di casa fanno subito capire che non concederanno nulla. Al 10′ occasione da gol per Capogna che sbaglia il controllo e grazia Saro. La Pro non ci sta e prende la misure agli avversari, indebolendo la loro manovra. Si entra in una fase di equilibrio, anche a causa delle condizioni del terreno di gioco che non è proprio un tavolo da biliardo (per usare un eufemismo).

Il gioco è molto frammentario, così a risentirne sono le azioni. Quel poco che riescono a costruire le due squadre nasce dai calci piazzati. Al 42′ bel tiro di Kaprov deviato da un difensore. Al 45′ verticalizzazione di Rolando per Petris che mette in mezzo, Comi non ci arriva per poco e reclama un rigore che ci poteva stare. Il primo tempo finisce 0-0 senza particolari emozioni.

La ripresa si apre con il colpo di testa alto di Della Morte su cross di Rolando. Al 56′ calcio di rigore per il Lecco a causa dell’atterramento di Iocolano da parte di De Marino. I bianchi protestano perché il fallo sarebbe avvenuto fuori area. Dal dischetto Capogna, Saro intuisce e smanaccia sul palo, purtroppo la palla torna proprio a Capogna che a porta vuota fa 1-0.

Al 64′ primi due cambi per la Pro: fuori Iezzi e Della Morte, dentro Blaze e Borello. La Pro patisce la carica agonistica del Lecco e raramente riesce a fare ciò che vorrebbe. Al 75′ il Lecco potrebbe chiudere con Giudici che spreca malamente un bell’assist di Capogna. Iocoloano però la chiude un minuto dopo con un gol da antologia. Saro non può fare altro che guardare.

All’80’ fuori Petris, dentro Erradi. Poi è il turno di Romairone e Graziano per Rolando e Nielsen. L’arbitro concede cinque minuti di recupero, ma non capita più nulla. Finisce 2-0, stesso risultato maturato mercoledì contro il Livorno. Bianchi raggiunti in classifica proprio dal Lecco. Prossimo impegno, l’ultimo del 2020, mercoledì 23 dicembre al “Piola” contro il Pontedera (inizio ore 15).

Il top. Difficile, veramente difficile individuare una sufficienza piena nella prestazione odierna. Diciamo Petris, ma solo nel primo tempo perché poi scompare dai radar. Finché gioca ci mette grinta andando a coprire, correndo e crossando. Poi si perde nel marasma.

Il flop. De Marino. È qualche partita che non si esprime più ai livelli che conosciamo. Già con l’AlbinoLeffe lo avevamo visto in difficoltà. Oggi causa il rigore su Iocolano, anche se, a sua parziale giustificazione, va detto che il fallo era iniziato fuori area. In generale però è tutta la Pro a finire dietro la lavagna.

Massimiliano Muraro

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