Il sindaco Maura Forte, l’assessore Carlo Nulli Rosso, il comandante della Polizia Municipale Roberto Riva Cambrino e il responsabile della Sicurezza della Protezione Civile David Geminardi hanno presentato, nella Sala Giunta del Comune, il nuovo piano strategico della Protezione Civile.
Si tratta di un documento che sostituisce quello anacronistico del 2002 e che potenzia la sicurezza dei cittadini. Approvato con una delibera nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, è frutto di un lungo lavoro di collaborazione tra Amministrazione, P.C. e Vigili.
«Adotteremo un nuovo sistema che si basa sul Piano Augustus – ha dichiarato Carlo Nulli Rosso – che prevede flessibilità, laddove la situazione diventa complessa». Ad aiutare nella compilazione del piano è stato chiamato il consulente regionale Messina.
Il piano è diviso in due parti, uno personale e uno istituzionale. Contiene elaborati che riguardano i rischi come ad esempio quelli sismici, idrogeologici, industriali e sostanze nocive. Tramite procedure operative standard tutto è segnalato con misure all’avanguardia, tanto che Vercelli può vantarsi di essere il primo capoluogo a essersi uniformato in Piemonte.
«Prima si adottavano i piani sulle tragedie passate, mentre ora li si adatta puntando sulla prevenzione – queste le parole di Roberto Riva Cambrino – L’enfasi è posta sulla preparazione in tempi di pace e sugli strumenti quotidiani di pianificazione».
La struttura organizzativa è comunale, burocratico-politica e del volontariato, ma la protagonista principale è la popolazione. A tal proposito, per informarla ad aprile è prevista una serata aperta al pubblico in cui verrà illustrato nel dettaglio il piano della Protezione Civile.
Nel corso della serata verranno proiettate le schede che costituiscono il piano fluviale primario (fiume Sesia) e secondario (torrenti e rogge), quelle di settore, di rischio, strutturali e saranno spiegati i comportamenti da adottare in caso di calamità.