Presentata a Milano la grande Mostra “Viotti e Stradivari – La ricerca della perfezione”

 

 

Dal 13 aprile al 2 giugno potrà accadere di entrare in Arca e di essere accolti da un Giovan Battista Viotti e un Antonio Stradivari, interpretati rispettivamente da Giovanni Mongiano e da Andrea Soffiantini, che da un monitor vi introducono alle meraviglie della mostra che viene loro dedicata nello straordinario spazio espositivo nell’ex chiesa di San Marco: “Viotti e Stradivari: la ricerca della perfezione”.
La rassegna, apice dei festeggiamenti per il Bicentenario della morte dei violinista e compositore di Fontanetto Po – voluta da Fondazione Viotti, con i suoi soci fondatori – Città di Vercelli, Fondazione CRV e Camerata Ducale – è stata presentata l’altra mattina, nel vercellesissimo “Maio Restaurant” di piazza Duomo, a Milano, presenti il sindaco di Vercelli Andrea Corsaro, il presidente della Provincia Davide Gilardino, il consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli Aldo Casalini. Presenti, tra gli altri anche il vice presidente del Consiglio comunale Gianni Marino e il “creatore” di Arca Pier Giorgio Fossale.

A fare gli onori di casa, i fondatori della Camerata Ducale, Cristina Canziani e Guido Rimonda, con il suo Stradivari 1721 ed Elisabetta Bruno, Fondatrice e amministratore di Heritage, la società che produce i modelli digitali innovativi che sono alla base della Mostra. “Viotti e Stradivari –  La ricerca della perfezione”, è infatti una mostra immersiva e multimediale, la prima in assoluto  dedicata al genio di Fontanetto Po: prolifico compositore, virtuoso violinista, musicista celebrato nelle principali corti europee, ammirato da Mozart, Haydn e Brahms, nonché inventore dell’arco moderno.

Concepita per offrire al visitatore una vera e propria esperienza, attraverso un allestimento immersivo e hi-tech realizzato appunto da Heritage, la Mostra si articola su molteplici registri: innanzitutto  l’esperienza multimediale narrativa: dialoghi, monologhi drammatizzati, voce narrante (quella dell’attore Pierpaolo Spollon, attore italiano noto al grande pubblico per l’interpretazione di Marco Allevi nella serie televisiva L’allieva, e di Riccardo Bonvegna in Doc), video, musiche, esperienze immersive e interattive conducono il visitatore in un viaggio unico tra bellezza e conoscenza.

E poi in Arca ci sarà il  “caveau” dei violini: alcuni dei preziosi strumenti appartenuti a Viotti (Stradivari di particolare interesse storico-artistico) saranno esposti con apertura giornaliera dal 13 aprile al 5 maggio e dal venerdì alla domenica dal 6 maggio al 2 giugno.

Nella Cappella Pettenati annessa alla chiesa di S. Marco (all’esterno della struttura di Arca) verrà ricostruita la bottega del liutaio, un laboratorio con la presenza di liutai e archettai per tutta la durata della Mostra.

“La mostra è il primo omaggio a due grandi autori che hanno reso onore all’Italia in tutto il mondo – ha detto Guido Rimonda – Uno, Stradivari, già noto e celebrato, l’altro, Viotti, in piena fase di riscoperta e meritevole di ogni attenzione. Se pensiamo che un secolo fa il nome di Antonio Vivaldi era praticamente sconosciuto, allora Viotti potrebbe presto essere un nuovo Vivaldi”.

“Installazioni multimediali immersive, grandi schermi, proiezioni a parete, animazioni ed esperienze interattive, effetti sonori, giochi di luce e riproduzioni di musiche ad alta definizione. Tutto è concepito e sviluppato per far vivere un’esperienza di conoscenza e di bellezza e coinvolgere i visitatori nel significato di una vicenda personale che ha contribuito a cambiare la storia della musica”, aggiunge Elisabetta Bruno.

 

Inoltre, occasione del bicentenario viottiano, salirà agli onori dei fornelli l’esclusiva ricetta del “Risotto Viotti”, promossa da Ascom e realizzata in esclusiva dall’executive chef Eugenio Moreni con riso Carnaroli, Nebbiolo delle coste del Sesia, fonduta di camembert, nocciole tostate e horseradish cress, ovvero ingredienti legati soprattutto al territorio vercellese e alla Francia.
Il Risotto Viotti verrà ufficialmente presentato in occasione del Gala, ad inviti, che si terrà domenica 3 marzo, giorno della morte di Viotti, dopo la Messa solenne nella Cattedrale di Sant’Eusebio, celebrata dall’arcivescovo di Vercelli Marco Arnolfo e accompagnata dalla Messa in do maggiore KV 317 “dell’Incoronazione” di Mozart, nell’interpretazione della Camerata Ducale, diretta dal sacerdote ed ex flautista dell’orchestra monsignor Luciano Condina e della Cappella Eusebiana, diretta da monsignor Denis Silano.

Durante il periodo della Mostra, sarà possibile assistere ai concerti del XXVI Viotti Festival ospitati presso il Teatro Civico di Vercelli, con la partecipazione di solisti di fama internazionale, tra i quali Guido Rimonda (sabato 13 aprile), Nikolaj Szeps-Znaider (mercoledì 17 aprile), Kerson Leong (sabato 20 aprile) e Uto Ughi (domenica 28 aprile), ai quali si unirà il Quartetto Goldmund (mercoledì 24 aprile), che suona quattro strumenti Stradivari appartenuti a Niccolò Paganini. Tutti gli artisti si esibiranno con preziosi strumenti, Stradivari e Guarneri, ed eseguiranno almeno un’opera di Viotti, evento molto raro nel mondo concertistico.

 

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2 Commenti

  1. Diciamolo “fra noi” ..
    se l’ascolti una Volta
    t’accorgi subito
    chi viene prima:
    – ViOtti
    – ViValdi
    .
    ottimo Vivaldi
    ma W Viotti

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