Si terrà presso il Salone Teatro Polivalente di Pray venerdì 7 alle 20.30 un importante convegno sul tema del deterioramento cognitivo, volto a fornire utili informazioni sul percorso assistenziale e di cura, dal titolo Parliamone! … per non dimenticare.
«Questo convegno fa il punto del primo anno di concretizzazione del progetto La Pagina Bianca – spiega la coordinatrice Valeria Lentini – avviato in Valsessera grazie alla generosità e alla sensibilità di Achille Burocco. Il progetto si occupa di offrire gratuitamente assistenza, riabilitazione, stimolazione domiciliare e supporto per le persone affette da malattie neurodegenerative e le loro famiglie e attualmente è stato esteso a tutti i comuni facenti parte dell’Unione Montana Valsesia. Sono coinvolti diversi operatori: un medico, due psicologhe, un infermiere, un fisioterapista, un chinesiologo, un terapista occupazionale e tre operatori sociosanitari, che quotidianamente lavorano a domicilio con le persone affette da malattie neurodegenerative, fornendo loro interventi mirati a stimolare e mantenere le abilità residue».
«Vengono organizzati anche piccoli gruppi che oltre alla finalità della stimolazione cognitiva puntano a favorire la socialità e il dialogo – aggiunge la psicologa Irene Orsi – e nello scorso mese di luglio sono stati organizzati gruppi di supporto psicologico per famigliari e caregiver. L’esperienza ci insegna che anche loro hanno bisogno di supporto e il nostro personale è pronto ad offrirlo. Già in passato, molto utili a questo scopo si sono rivelati i Caffè Alzheimer, incontri partecipati e fruttuosi».
Relatori saranno i medici del Centro per i Disturbi Cognitivi e per le Demenze (CDCD) di Imperia che, insieme a Modena, è uno dei due poli d’avanguardia in Italia per la gestione di queste problematiche e si è occupato della formazione, teorica e pratica, del gruppo operativo.
Il progetto La pagina bianca, ideato nel 2020 dall’allora dirigente dei servizi sociali dell’UMV Renata Antonini, è dunque una concreta realtà, che in questo primo anno di operatività ha dato supporto ad un numero complessivo di circa 50 pazienti.
«Attualmente sono 35 i pazienti, con rispettive famiglie, che i nostri operatori riescono a seguire contemporaneamente – così l’assessore Francesco Nunziata – un ottimo risultato che va a centrare perfettamente l’obiettivo del nostro benefattore, Achille Burocco, che a fine 2020 fece una donazione di un milione di € in memoria dell’amata sorella Lidia proprio per supportare pazienti affetti da demenza senile e le loro famiglie. Ringrazio tutti gli operatori, e le dottoresse Valeria Lentini ed Irene Orsi in particolare, per il grande lavoro che viene svolto quotidianamente: i malati di Alzheimer non sono più soli, oggi hanno un’efficiente rete di supporto a cui si può accedere facilmente attraverso i propri medici di famiglia ed il servizio socioassistenziale di UMV».






Questa iniziativa, promossa grazie all’altruismo di un cittadino di Pray sembra riuscire ad ottenre dei risultati pur senza necessariamente dover organizzare commoventi cene o sfilate di moda, circostanza che lo rende unico nel panorama biellese.
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3 Settembre 2021
Cordoglio in Valsesia per la scomparsa di Achille Burocco
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