Pranzo dei poveri col Papa in Vaticano (e alla Scalise): sarà Carlo Olmo a finanziarlo

Vercelli – Lo scorso anno la sponsorizzò la Roma Calcio, quest’anno ci pensa lui: il Cavaliere Bianco vercellese del Coronavirus. Sarà infatti, con la solita, straordinaria generosità, Carlo Olmo a pagare il pranzo dei poveri nella Sala Nervi del Vaticano il prossimo 15 novembre, evento clou della Giornata del Povero voluta anche quest’anno da Papa Francesco. E se il tema del 2019 era stato “La Speranza  dei poveri non sarà mai delusa”, quest’anno la Giornata della povertà si svolgerà all’insegna di “Tendi la tua mano al povero”.

E non solo Olmo finanzierà il pranzo dei poveri del 15 novembre in Vaticano, ma la “Giornata” voluta dal Papa avrà un preambolo tutto vercellese una settimana prima, domenica 8 novembre, alla Caserma Scalise di Vercelli quando Olmo pagherà un analogo pranzo a centinaia di poveri della nostra provincia che saranno scelti dal Centro territoriale per il Volontariato e dalla Caritas.

“Sarà la prima volta – ha detto commosso e orgoglioso, Carlo Olmo in una conferenza stampa convocata poco fa – che una diocesi esterna alla romana, e cioè quella di Vercelli, organizza una parte, non trascurabile, della Giornata della Povertà. L’arcivescovo Arnolfo, con cui ho parlato ancora questa mattina all’Isola, è entusiasta dell’idea. E ci sarà una prossima conferenza stampa in arcidiocesi per comunicare prossimamente i dettagli dell’iniziativa”.

Dettagli non di poco conto perché sia a Roma sia a Vercelli si dovrà stabilire quanti poveri potranno essere accolti, in tempo di Covid e di distanze da rispettare, per il pranzo in Sala Nervi e alla Scalise. Per ora si sa con certezza che tutti in presenti riceveranno un vestito nuovo e che saranno sottoposti ad un triage medico, sia in Vaticano sia alla Scalise. Che poi siano 1500, mille o 500 a sedersi a tavola con il Papa (e 300 o 500 a Vercelli con monsignor Arnolfo e, magari con qualche ospite illustre dal Vaticano), sinora non è ancora possibile dirlo. In conferenza stampa, oggi, il Centro territoriale per il volontariato era rappresentato dalla responsabile della comunicazione Emanuela Surbone, in rappresentanza del presidente Luca Vannelli.

Sono comunque mesi che si sta lavorando a questo progetto capitolino-vercellese, grazie allo straordinario rapporto instaurato da Olmo sia con il presidente della Fondazione “Santina” monsignor Luigi Ginami (proprio di queste ore la notizia che Olmo ha finanziato una piccola centrale elettrica che porterà finalmente la luce  nel villaggio vietnamita di Khe Nhao), sia con il presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione monsignor Rino Fisichella.

Ma soprattutto, Olmo ha instaurato un magnifico rapporto con lo stesso Papa Francesco.

Forte di questi appoggi autorevoli, il filantropo vercellese, appoggiato dall’instancabile Rita Francios, ha lavorato sodo per far sì che Vercelli non si perdesse questa storica occasione. E quando, stamane, se ne è parlato in sala stampa del Vaticano, ha deciso di convocare a sua volta una conferenza stampa per annunciare il progetto: quella dell’8 novembre 2020 sarà una data storica per Vercelli.

Edm

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