Il 25 marzo in Sant’Andrea si ripete la “Fontione dell’Entierro”

Un’immagine dello scorso anno (foto Greppi)

Dopo lo straordinario successo dello scorso anno quando, a distanza di diciassette anni dall’ultima volta, la “Fontione dell’Entierro” venne riproposta in Sant’Andrea, la Polimnia Arts Company rende noto che il prossimo 25 marzo, lunedì della Settimana Santa, sempre nella Basilica di S.Andrea alle 21, l’evento sarà riproposto ai vercellesi grazie al Comune e in collaborazione con Provincia di Vercelli. La“Fontione dell’Entierro” di Giovanni Maria Brusasco dunque sarà il concerto di apertura degli eventi pre-pasquali in città.

L’organico prevede un ensemble orchestrale di prim’ordine. Violini primi saranno Giuseppe Tripodi, Valentina Rauseo, Giuseppe Barone. Violini secondi: Marcello Iaconetti, Vittoria Panato, Giulia Subba. Violoncelli: Amedeo Cicchese, Giuseppe Massaria. Contrabbasso Francesco Violato. L’ensemble corale della “Polimnia Arts Consort”, pure di alta qualità si avvale di quattro prestigiosi solisti: il soprano vercellese Serena Rubini; il contralto pinerolese Rosy Zavaglia; il noto tenore astigiano Enrico Iviglia, e il baritono del teatro Regio di Torino Roberto Calamo.

Come nell’edizione 2023 è prevista la partecipazione del coro gregoriano del Sacro Monte Calvario di Domodossola. La regia, comprendente scene e costumi, quest’anno sarà affidata al famoso regista d’opera internazionale di origine novarese Renato Bonajuto in collaborazione con il coreografo Giuliano De Luca, i quali coordineranno uno staff di sei attori: Andrea Conforti, Stella Gelardi, Veronica Morello, Alessandro Retta, Domenico Sfredda, Luca Vacchetta. Maestri dei cori Stefania Bellini, Pietro Mencarelli. Al clavicembalo Gianluca Rovelli, all’organo Alberto Sala organista titolare della cattedrale di Novara. Direttore e “anima” di tutto l’evento, ovviamente il maestro Lorenzo Battagion.

Lorenzo Battagion alla fine della rappresentazione nel 2023

Lo scorso anno il successo fu trionfale, ma una parte del pubblico, pur deliziata dalle interpretazioni musicali e vocali, per la struttura della chiesa, faticò ad ammirare scenografia e coreografie. In questa edizione si rimedierà grazie ad una pedana rialzata.

Ricordiamo che, sotto la guida di Battagion, la Polimnia Arts Company ha eseguito una magnifica Nona di Beethoven, per la Lilt, a dicembre sempre in Sant’Andrea.

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